Date: 1998/01/30 07.25
From: rosamalaspina@usa.net
To: PathosNET@telemaco.telemaco.it
(Come dice il proverbio dei nostri padri : "non c'è due senza tre". Infatti, a quanto pare, motivi al di là della nostra comprensione ci impediscono di rispondere con la voluta sollecitudine a chi ci scrive.
Inviamo quindi nuovamente il messaggio diretto al gentile dott. Kolosimo, sperando in una più fortunata riuscita.
Rinnoviamo le nostre scuse per eventuali doppioni che dovessero manifestarsi.
Rosa Malaspina)
Egregio dott. Kolosimo,
rispondiamo con vivo piacere alla sua lettera, favorevolmente colpiti dalla sua disponibilità e cordialità.
Confessiamo infatti di essere rimasti piuttosto delusi dalla carenza di maniere di molti di coloro le cui lettere abbiamo ricevuto.
Lei quindi certamente comprenderà la nostra ritrosia a prendere parte a questa tempesta apparentemente sconclusionata di parole.
In effetti, temiamo di aver deciso di aderire a questo *forum* animati da speranze fin troppo ottimistiche.
Noi crediamo che questo mondo moderno abbia con eccessiva facilità abbandonato troppe cose sul suo cammino votato ad un illusorio progresso soltanto materiale, e abbiamo deciso di unirci a questa che definiremo una *missione di conoscenza* convinti che mentre gli uomini si baloccano di prodigi tecnologici, le forze e conoscenze più umbrartili che da troppi millenni giacciono racchiuse soltanto in tomi polverosi, e nella memoria di chi, come noi, ricorda tempi forse meno sciocchi, continuino a esercitare il loro misterioso influsso sulle vicende della Storia.
Come può facilmente comprendere, il nostro interesse in questa faccenda non è forse definibile *scientifico*, ma confidiamo ugualmente nella sua comprensione e benevolenza.
Per rispondere alla sua domanda sul terremoto d'Assisi, crediamo anche noi che esso possa essere una manifestazione di colui che chiamano Distuzione, e temiamo che potrebbe non restare isolata.
Gli uomini hanno per troppo tempo ignorato il nome degli Eterni, ed oggi non sanno più riconoscerne il segno.
Abbiamo peraltro letto con piacere il messaggio del Sig. Malatesta sulla LEC e gradiremmo conoscere il suo parere sulla questione.
Personalmente cominciamo a ritenere che anch'essa non sia del tutto aliena da scopi meno istituzionali di quelli che le sarebbero propri, anche se un suo coinvolgimento in Pathos resta, secondo noi, ancora da dimostrare.
Purtroppo per ora non abbiamo altro modo di ricambiare la sua gentilezza nel rispondere alle domande che ponemmo, ma speriamo che ce ne sarà data maniera in un prossimo futuro.
Cordiali Saluti
Rosa Malaspina
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