Luca De Dominicis --

Date: 1998/02/01 15.12
From: Luca De Dominicis <feanor@flashnet.it>
To: PathosNET@telemaco.it


Salve a tutti, a tutti voi che condividete il turbamento che tutto ciò ha
portato con se...
.....da quella sera......
Voglio anch´io parlare, neanche immaginate il sollievo che ho provato nel
sapere di non essere il solo ad esser stato scagliato in questo turbine di
apparente Follia.

Ma prima lasciate che mi presenti mi chiamo Luca De Dioresi, fra di voi ci
sono molti il cui passato può averli preparati per affrontare uno
stravolgimento della Realtà così come noi la conosciamo, io invece, sono un
semplice specializzando in oculistica i cui Occhi non vedevano al di là di
un tranquillo e remunerato futuro da professionista, una persona mediocre
direste voi, ma si sa che il Destino è per sua natura imprevedibile e che
avvolte, quasi per gioco, tramuta la Realtà in Sogno ed il Sogno in qualcosa
di terribile.
C´ero a quella famosa riunione Lucchese, in quella sala accalcata, fra molti
sconosciuti.
Il discorso dell´Avvocato, all´inizio, mi parve come anche a molti altri,
lacunoso e vago così come i loro tentativi per reclutarci in quella assurda
(così ritenevo allora) impresa per il ritrovamento del frammento di Cimabue,
ero sul punto di andarmene quando all´improvviso, un pesante torpore cadde
su di me......
Sognai, di cose più vere della Realtà, splendide e terribili allo stesso
tempo....

.......Mura di color ocra scuro, un bracere arde alla mia sinistra,
lentamente il sacerdote si avvicina e ondeggiando con lo stesso ritmo due
schiave lo seguono facendo oscillare incensieri ricolmi delle essenze
sacre.........dietro di lui i sacri simboli del Falco e dell´occhio del
Sole...........incisi su di un sarcofago più antico della più antica citta
dell´uomo.
.......Lentamente i fumi si diradano e dalla predella su cui è innalzato il
sarcofago vedo scendere due figure, un vecchio tiene in braccio un bambino e
sia il vecchio che il bambino hanno in mano una corona, entrambe splendide
come non ne ho viste mai ma quella del vecchio è di bronzo e di fattura
molto semplice mentre quella che tiene il bambino sembra appena uscita dalla
fucina di un ambizioso orafo tanto è intricato il disegno.......entrambi le
poggiano sul mio capo.......infine una terza figura......di donna, si
avvicina a me con un vaso di quelli usati per i resti del Dio
Vivente......il suo viso è un misto di madre e di amante e la sua aura mi
parla del mio Destino e del mio Desiderio e così facendo mi invita a mettere
una mano nel vaso.......quando nel palmo ebbi entrambi i globi che un tempo
restavano nelle orbite del Dio vivente li fissai intensamente e l´immagine
finale si mostrò.......

E´ da quella sera che ogni notte mi sveglio urlante, se solo potessi
ricordarmi l´ultima immagine che vidi.
La mia coscienza è cambiata, so di percepire le cose in un modo
differente...qualcuno mi ha recapitato a casa dei fogli con delle frasi
sopra, stò lavorando con degli amici fidati (che non dubitino della mia
sanità mentale) ormai so che non avrò pace finche non sarò arrivato fino in
fondo, ed è per questo motivo che mi sento così vicino a voi che avete
vissuto simili esperienze..........
Per quello che ci lega, vi prometto di condividere ogni informazione
importante che possa salvare le nostre anime, o quel che resta di esse.

Vostro, Luca De Dioresi

 


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