Yuri Artioli -- [pathosNET] De Assisi, Schiling e l'Anonimo

Date: 1998/02/23 05.36
From: "Yuri Artioli" <pad279@padovanet.it>
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Salve a tutti, ho letto il passo del "LUCIFERO" che lord Raphael ci ha trascritto. Da una prima lettura parrebbe che il nostro Francesco de Assisi voglia proporsi come antitesi imperfetta del perfetto insieme armonico di Pathos. Questa sua lotta nei confronti di tale perfezione però, come lo stesso Schlinig dice, oltre ad essere perdente sin dalla partenza, completerebbe la perfezione stessa. Della serie, non ci sarebbe Holmes, Sherlock, non Alessio :-), senza Moriarty, Topolino senza Gambadilegno....
Tornando a cose più mistiche, le stessa religione cattolica, per lo meno quella ufficiale moderna, non sembra occuparsi più di tanto del suo Lucifero, visto come entità "realmente" esistente, ma piuttosto di tutto l'insieme di opere contrastanti con i suoi principi, visto come opera di uomini che deviano dalla retta via. Per la serie: " Nel mezzo del cammin di nostra vita, mi ritrovai in una selva oscura che la diritta via era smarrita...."
E se fosse tornato l'anonimo, questa volta con nome e cognome, anche se, forse, fasulli?
Tanti saluti
Yuri Kondratiuk


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