Date: 1998/02/27 13.02
From: pistol@pscs2.irmkant.rm.cnr.it
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salve a tutti! in questi ultimi tempi, sono stato molto "preso" dagli avvenimenti accaduti nella nostra organizzazione. Ho raccolto moltissime informazioni, ho stabilito sinapsi (non quelle impazzite di Francesco De Assise!) tra i diversi elementi in mio possesso, ho scoperto cose terribili ed altre meravigliose, ho stabilito molti contatti con altri membri dell'organizzazione, ed ho avuto una chiara percezione della direzione in cui si sta muovendo quella che e' stata definita come "La Fondazione di Pathos" dal presidente dell'associazione di cui facciamo parte.
Ebbene, dopo lunga ed attenta riflessione, sono giunto ad una decisione. Tale decisione, sofferta e a lungo meditata, e' stata dettata dall'attenta analisi di quelle arcane (o ar gatto?) figure che si fanno chiamare Eterni e Note. Esseri che dicono di essere immortali e che pretendono di avere un controllo praticamente assoluto sulla nostra vita e sull'organizzazione. Come gia' dissi, noi li abbiamo creati e noi possiamo disfarli. Ne sono convinto. Ma sono anche convinto della loro importanza per l'organizzazione, per la crescita di Pathos. Pur non potendo fare a meno di loro, a meno di distruggere Pathos (e non e' certo cio' che voglio, ne' credo voglia la maggior parte di voi, cari uditori e amici), sono comunque convinto dell'importanza di porre un limite al loro strapotere, che si sta sempre piu' delineando come una sorta di Dittatura Plurima (od Oligarchia se preferite), che introduce concetti come obbedienza assoluta, devozione totale, in una parola: mancanza di una coscienza individuale, che noi, come membri di Pathos, abbiamo il diritto di mantenere ed accrescere.
Pathos e' un insieme di tante individualita', ognuna con le proprie indiscusse potenzialita', che possono e desiderano accrescere l'importanza dell'organizzazione cui appartengono. Ma Eterni e Note, da quello che ho visto, tendono a considerare noi Alterazioni come una massa senza una coscienza propria da modellare a loro immagine e guidare a loro piacimento (e questo e' il tipico concetto di popolo proprio dei dittatori).
Nossignore, cosi' non va. Personalmente, ritengo che essi siano il frutto di una nostra creazione ad immagine e somiglianza delle nostre coscienze, non certo il contrario. Ma ora che queste nostre creazioni si sono incarnate ed hanno acquisito un potere che NOI gli abbiamo dato, credono di poter spazzare via con un colpo di scopa tutta la nostra peculiarita' di creatori. Non ci tengo a fare la fine del Dottor Von Frankenstein, ucciso (qui da intendere in senso metaforico, come "uccidere" la nostra individualita' con diritti annessi) dal mostro che lui stesso aveva creato.
Nossignore. Ed e' spinto da questo desiderio di democrazia (e dall'istinto di conservazione), quindi, che intendo fondare un Movimento interno all'organizzazione, una sorta di "spinta politico-culturale" che si opponga allo strapotere attuale di Eterni e Note, visto che questi ultimi si accignono a consolidare il proprio potere sul piano politico proprio nella delicata fase della Fondazione di Pathos che sta or ora iniziando. (vi ricorda qualcuno in R1? si'? OK! NON DITELO!) Il Movimento che ho intenzione di fondare (e che de facto gia' esisteva in nucleo) sara' chiamato "Partito delle Alterazioni Poco Propense a Obbedire a Note ed Eterni", ovvero P.A.P.P.O.N.E.! (sa molto di Giovani Marmotte) :-)
Il Partito avra' come simbolo una Nota Stonata (poi vi faro' avere il ".bmp" del logo) e avra' dei rappresentanti eletti tra (e da) i suoi tesserati. Piu' che come un partito, dovreste considerarlo come un Sindacato, nel senso che sara' un movimento per difendere i diritti delle Alterazioni. Ho optato per la denominazione "Partito" semplicemente perche' la "S" di Sindacato non andava bene con la sigla "P.A.P.P.O.N.E.".
Nel Partito non sono ammesse Note ed Eterni. Il tesseramento e' aperto solamente alle Alterazioni, che sono anzi invitate a prendere contatti con il sottoscritto per ulteriori delucidazioni in merito. L'organizzazione del Partito e' molto semplice: vi sono Sette Rappresentanti del Partito (chiamati Primo Presidente, Secondo Presidente, Terzo Presidente,... Settimo Presidente), eletti con voto democratico da TUTTI i tesserati in una Assemblea che si terra' ogni Quattro mesi, durante i quali i Presidenti resteranno in carica. Non vi e' limite al numero di volte per cui un Presidente puo' essere rieletto. L'elezione dei Presidenti e', ripeto, assolutamente democratica: "un tesserato un voto"! (sara' possibile ottenere deleghe "sicure" attraverso un sistema di "codici di sicurezza" che verranno assegnati ai tesserati e che saranno da considerare come un simbolo di riconoscimento d'identita' - visto il pericolo degli spacciatori di false informazioni!)
I Primi Sette Candidati eletti a maggioranza relativa assumeranno la carica di Presidenti del P.A.P.P.O.N.E. Compito di ciascun Presidente sara': mantenere i contatti con uno dei sette Eterni (gli Eterni verranno assegnati tra i sette Presidenti con voto di maggioranza interno alla Presidenza) occupandosi di controllare l'attivita' dell'Eterno e delle sue Note nei confronti delle Alterazioni che lo hanno scelto; difendere i diritti delle Alterazioni che hanno scelto quell'Eterno; mediare le proposte dell'Eterno riguardanti l'organizzazione Pathos e le Alterazioni; e quanti altri compiti verranno decisi in sede di Assemblea. Il tesseramento e' gratuito e se avremo i fondi necessari prepareremo anche un bollettino mensile sull'attivita' del Partito e sui risultati conseguiti, nonche' sulle notizie riguardanti l'organizzazione Pathos (ma non si sovrapporra' al bollettino informativo dell'associazione. piuttosto sara' una specie di giornale di partito).
Anche se Note ed Eterni non sono ammessi al tesseramento per definizione (e' un sindacato delle Alterazioni, non di Note ed Eterni), e' per loro prevista la figura dei "simpatizzanti", ovvero di personaggi di particolare importanza che intendono appoggiare (pubblicamente o privatamente) il Partito con informazioni e mezzi che siano utili al raggiungimento degli scopi del Partito stesso (ovvero, un Pathos piu' democratico!). Credo (spero) di aver detto tutto. Ma puo' anche darsi che qualcosa mi sia sfuggito. Se vorrete altri chiarimenti, o se vorrete tesserarvi, contattate pure il sottoscritto in via PRIVATA (non possiamo certo intasare la ML di Pathos per un tesseramento!). conto sulla vostra buona volonta' e sulle vostre peculiari individualita' a presto
Dott. Giuliano La Spada
Fondatore del P.A.P.P.O.N.E.