Date: 1998/03/05 02.21
From: Luca De Dominicis <feanor@flashnet.it>
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Versi e versetti, forse endecasillabi. Chi muove e chi viene mosso.
Nel e dall'oscurità si pavoneggia il già una volta sconfitto Seth.
Pan non canta più.
Presto corriamo, la soluzione troviamo....suvvia infretta il Destino ci aspetta.
La cometa corre, torna accanto a noi.....un calcio nel formicaio e tutti di nuovo in agitazione.
"non credo a tutto questo!!", urlano gli scenziati, "credi in me!!" rispondono gli esaltati, da una parte all'altra tutti veniam tirati.
E nella quiete la risposta parla a se stessa, perchè semplice e silenziosa si che nessuno la ascolta, dal trambusto delle nostre troppo appesantite menti viene coperta.......ma non le importa: a se stessa ripete.......
Marionette eravamo, marionette saremo: Suvvia affannatevi e la soluzione trovate! Suvvia affannatevi e tutta l'esistenza affrontate! Suvvia, presto presto schierati, che la pugna a inizio e ci vuol ben delineati.
Ed io che il Destino affrontai che Seth sconfissi nient'altro Desidero che ritrovar me stesso.
Horus, il figlio di Ra, il vecchio ed il bambino, il destino dell'ottavo... ....il destino di se stesso.