Date: 1998/03/13 15.26
From: "Mario Monti" <mariomonti@hotmail.com>
To:
Gentili signori, Non posso piu' fingere o far finta di nulla. Sono entrato tra di voi cercando qualche contatto umano, che mi aiutasse a capire, a districare il nodo; nodo che, ne son certo, pian piano finira' per strangolarmi. Nella mia vita precedente -
Ok, l'inizio gia' non mi piace. Voglio dire, finche' possibile rifiutero' il fatto che qualcosa sia cambiato tanto da indurmi a scrivere frasi come quella qui sopra. Quindi, da circa un anno ho un problema. Un problema che spero voi mi aiutiate a mandar via. Non perche' io abbia chissa' che fiducia in quella che non so se considerare una setta di occultisti o una brutta copia della massoneria. Semplicemente perche' non mi rassegno a quella che il mio psicanalista chiama "una leggera forma di alterazione, sostanzialmente innocua, insomma la tua pazzia quotidiana".
Cos'ho da perdere nell'esporre le mie manie, le mie alterazioni ad un pubblico di sconosciuti?
Insomma: c'e' qualcosa di altro. O qualcuno. Comunque non sono io.
Non fa tanta differenza - si comporta piu' o meno come farei io. Apparentemente.
Dorme la notte come me. Ma so che i suoi sogni - sogna spesso un traghetto, un pilota che chiede pedaggio - non sono i miei sogni.
Lo osservo mentre occupa il mio tempo, il mio corpo, la mia vita. Non che sia chissa' che perdita, un'esistenza normale, le difficolta' di trovar lavoro, una pizza la sera ogni tanto, una partita a Republic of Rome e cosi' via. Ma gia' quasi meta' della mia giornata e' andata.
Badate, non ho molto da offrirvi per il vostro aiuto... anche per quanto riguarda il "Nemico" non posso che mercanteggiare con soltanto la meta' di un'anima!
Mario Monti (probabilmente)