Date: 1998/04/02 18.57
From: Nella Portieri <nella.portieri@usa.net>
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Ho preso due giorni di vacanza, ed ho usato questo tempo per rispolverare i miei vecchi testi. Oltre a cio´ ho fatto alcune ricerche per biblioteche, in questo aiutata da un caro amico e dai moderni mezzi di comunicazione :-)) Non so se alcuni dei collegamenti che ho fatto per ricucire fra loro i vari "pezzi" reperiti siano perfetti, certo è che gli incastri ci sono... Ho ritrovato anche alcune "storie" (non so come altro chiamarle...), apparentemente provenienti dal "libro di Toth", ma queste sono cosi´ pazzesche che ho il timore di esser presa per insana... Quindi per ora beccatevi ‘sto malloppo. alcune informazioni su questa storia sono gia' state date... ma penso che sia comunque interessante.
La storia di Berenger Sauniere - Rennes-Le-Chateau- anno 1892.
L´abate del paese, padre Fracois Berenger Sauniere, dopo aver raccolto faticosamente il denaro necessario, si appresta ad assistere all´inizio dei lavori di riparazione della sua chiesa. Per prima cosa si occupa dell´altare. Il piano, costituito da una spessa lastra di marmo, viene staccato dal muro e sollevato dalla colonna che lo regge. Quando la lastra viene spostata, la colonna si rivela cava ed al suo interno padre Sauniere trova alcune antiche pergamene : sono trascrizioni di alcuni brani del Vangelo. Nel testo, alcune lettere sono segnate da un punto e compaiono anche strani simboli (per chi fosse interessato, ho le copie fotostatiche di due pergamene... sono pessime ma qualcosa si legge).
L´abate consegna le pergamene al suo superiore, il vescovo di Carcassonne, mos. Felix-Arsene Bilard. Al vescovado le scritture vengono esaminate attentamente : si tratta di manoscritti risalenti almeno al XIII secolo e molti particolari fanno pensare che siano redatti in una sorta di codice segreto.
L´abate chiede ed ottiene dal vescovo il permesso di recarsi a Parigi per fare esaminare le pergamene da uno specialista. Qui rimane tre settimane e trascorre gran parte del suo tempo al Louvre. Poco prima di tornare a Rennes, Padre Sauniere acquista le riproduzioni di tre quadri : un ritratto di S. Antonio, di Teniers, un ritratto di papa Celestino V, di autore sconosciuto ed un quadro dal titolo "Les bergers d´arcadie" di Nicolas Poussin. Quest´ultimo, realizzato intorno al 1640, raffigura un sarcofago con l´incisione " et in arcadia ego" ed è un remake di un precedente quadro del Guercino, realizzato nel 1620. Il sarcofago riprodotto sul quadro esiste realmente e si trova a poca distanza da Rennes Le Chateau. Forse Sauniere l´ha acquistato perché gli ricorda il suo paese.... Intanto i lavori di restauro della chiesa procedono e si effettuano altre scoperte, tra cui una lapide che rappresenta due cavalieri, di cui uno tiene in mano un oggetto tondeggiante. I danni causati dal tempo non permettono pero´ di comprendere esattamente di che cosa si tratti. La lapide viene rimossa e l´abate ordina agli operai di scavare per qualche metro. Sicuramente viene ritrovato qualche cosa.
Sta di fatto che da quel momento l´abate incomincia a compiere lunghe esplorazioni nei dintorni del paese. Poco tempo dopo l´abate sembra possedere danaro in quantita´ illimitata: i lavori di restauro della chiesa vengono da lui interamente finanziati, acquista molti terreni circostanti, dove fa´ costruire una "passeggiata" a semicerchio e fa´ edificare una torre (Tour Magdala) dedicata a Maria Maddalena. Sul portale del chiostro della chiesa fa´ incidere la scritta " Terribilis est locus iste".
Questa è la storia che viene riportata in diverse cronache dell´epoca ed in molti libri posteriori. Quel che seguira', invece è una ricostruzione, eseguita sulla base dei dati storici disponibili, sul collegamento di leggende di tradizione popolare e sulla lettura di alcuni manoscritti che fanno parte di un epistolario privato. Dato che la storia è piuttosto lunga e complessa, cerchero´ di riassumere alcune parti e comunque la inviero´ in lista in "puntate".
Alla prossima
Nella Portieri