Date: 1998/04/02 21.35
From: Nella Portieri <nella.portieri@usa.net>
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Eccomi di nuovo con la seconda puntata.... Mi scuso con coloro che gia´ conoscono questa parte storica, ma era necessaria per comprendere i fatti successivi.
La storia dei Catari è legata al quella dello "gnosticismo", un movimento religioso cristiano con profonde radici esoteriche, sorto contemporaneamente ( o addirittura prima, secondo alcune fonti) al cristianesimo ufficiale. Lo gnosticismo o gnosi, si basava sull´unione di elementi provenienti da diversi culti, dai culti misterici greci allo zoroastrismo, alla Kabbalah ebraica, alla religione egiziana.
A grandi linee e semplificando molto, sosteneva che tutta la realta´ materiale è male e che la salvezza si puo´ ottenere solo liberando lo spirito dalla progionia della materia. La maggior parte dei testi gnostici fu distrutta dalla chiesa entro il terzo secolo e solo nel 1945 a Nag Hammadi, in Egitto, è stata rinvenuta una intera biblioteca gnostica, con quarantanove trattati datati fra il terzo ed il quinto secolo. Tra questi, alcune apocalissi attribuite ad Adamo, Giacomo, Pietro e Paolo ed un vangelo, attribuito a Maria Maddalena, per la quale gli gnostici avevano una vera venerazione.
I manoscritti sono stati diffusi solo nel 1962, a causa di una certa ostilita´ della Chiesa : essi potrebbero infatti dimostrare che la gnosi era la vera forma originaria del Cristianesimo predicata da Jesus. In tal caso sant´Ireneo e sant´Ippolito avrebbero commesso un grave errore definendo eretico il movimento gnostico e scatenando una persecuzione contro i suoi seguaci.
Sta di fatto che gli gnostici furono quasi sterminati ed i pochi superstiti si unirono ai manicheisti, adepti di un altro movimento che perseguiva fini simili ( Manes, il fondatore, sosteneva di aver ricevuto da Dio il compito di perfezionare le religioni che si praticavano allora sulla terra).
Come la gnosi, il manicheismo fu accusato di eresia e sopravvisse a stento, confondendosi con altre discipline esoteriche medio-orientali come l´alchimia, che praticava a sua volta la ricerca della perfezione (la trasmutazione del metallo vile in oro significava infatti il passaggio dell´uomo allo stadio superiore). Dopo gli editti di Giustiniano e di sant´Agostino, i manichei sparirono dall´occidente, ma nell´ottavo secolo una setta manichea comincio´ a diffondersi nei Balcani e nell´Europa centrale.
A causa delle invasioni turche, gli adepti di questa setta ( detta dei Bogomils) si spostarono in Linguadoca e qui presero il nome di Catari (puri) o di Albigesi dal loro centro principale, che era la città´ di Albi. I Catari lasciarono profonde tracce in tutta la regione. La setta aveva un´organizzazione efficiente ed un clero ordinato gerarchicamente. La sua presenza era accettata e spesso favorita dai nobili locali. Cosi´ i catari sopravvissero per piu´ di due secoli, fino a che, papa Innocenzo III scateno´ contro di loro una vera e propria crociata che trasformo´ la lotta contro gli Albigesi in un vero e proprio massacro e che fu sostenuta dalla corona francese che vedeva in cio´ l´occasione di espandere il proprio dominio anche in Linguadoca. Infatti, dopo la caduta di Montsegur, nel 1244, la Linguadoca cadde in mano ai francesi e la storia dei Catari si concluse nel sangue. Si parlo´ a lungo di un favoloso "tesoro" dei Catari : un tesoro, indubbiamente non materiale. I catari, infatti predicavano la poverta´, a differenza dei Templari a cui sono stati spesso accostati.
Fine seconda puntata.
A presto... (è una minaccia...) :-))
Nella Portieri
Aknowledgements : devo ringraziare il mio caro amico BVZM, senza il quale questa ricostruzione non sarebbe stata possibile....