Date: 1998/04/12 01.23
From: "Lord Raphael von Matsch" <lordraph@tin.it>
To: <PathosNET@telemaco.telemaco.it>
> Ha notizia di qualcuno che abbia tentato di *imporre* la sua etica (le
> sembrera' strano, ma anche la follia di Hitler era, ai suoi occhi,
> etica) e che poi non sia miseramente crollato fino alla propria
> distruzione?
> Ringraziando Dio (per chi ci crede), la Storia non funziona cosi'.
Ringraziamo gli Eterni per questo, dunque! (in questo caso suppongo sia
appropriato invocare Distruzione)
> >In assenza di conflitto cosa resta? Soltanto la Morte.
>
> Non sono d'accordo.
> Sarebbe come dire che l'uomo vive di malattie (i.e. conflitti
> interiori).
Non l'ho detto, e NON é un passaggio cosí automatico. Ma in una certa
misura puó essere vero.
Certamente, senza nessun conflitto CON GLI ALTRI (e "conflitto" é da
intendere in senso lato, non implica necessariamente armi e stragi) un uomo
non é un uomo completo.
> >Ogni uomo é una
> >pecora del gregge, che peró ad un certo punto puó forgiarsi le zanne di
> >un lupo. E armato di quelle zanne inizia a marciare a tappe serrate
> verso
> >il Cielo, arrampicandosi sui cadaveri se necessario, pur di sedersi sul
> >trono di Dio. Non é meraviglioso tutto questo?
>
> Affatto.
> Troppo facile essere dalla parte del lupo.
>
> Questa visione del mondo non porta a niente (se non al sacrificio
> inutile di vite umane, ovviamente).
> La violenza e' la strada dei deboli e degli sciocchi.
Io non ho parlato di violenza.
Vi sono molti tipi di violenza, ed effettivamente la vana brutalitá é per
gli stolti.
Vi sono molte vie per ascendere al Cielo, non tutte sono violente, forse
molto poche sono "direttamente" e brutalmente violente, ma tutte in qualche
misura passano per dei SACRIFICI. Fosse anche un sacrificio in vite umane.
Nel nome di quella che io oggi reputo la mia missione, non esiteró a
sacrificare le vite di uno o di mille uomini piú di quanto esiteró a
sacrificare LA MIA STESSA VITA. Vi sono cose PIÚ IMPORTANTI della vita...
> Cordiali saluti
>
> Franco Malatesta
- Raffaele Venosta