Date: 1998/04/15 01.36
From: Franco Malatesta <quasimodo53@yahoo.com>
To: PathosNET@telemaco.telemaco.it
Leonardo Di Giovanni ha scritto:
>tuttavia nel diario del ladro c'è scritto
>testualmente "...letto messaggio de Caron sul giornale. Il Pollo
>rivuole la pietra, ma perché? E'solo un sasso, devo scoprire quanto
>offre..."
Pur essendo piu' che lieto che la polemica tra il Di Giovanni e il
Buonarroti si sia risolta (a quanto mi sembra d'aver capito in questa
tempesta di messaggi "smarriti") e che quindi tra noi non vi siano
piu' accuse di "antiPATHia",
devo rilevare quella che mi sembra un'incongruenza nel messaggio del
Di Giovanni.
Infatti, in una precedente mail sul ladro, egli ha scritto:
>Sig. Malatesta,
>Desidero metterLa al corrente di alcune cose:
[...]
>5º Al ladro era stato detto che la pietra era
>"la cosa più preziosa al mondo"
A quanto pare, quindi, il ladro non aveva motivo di domandarsi perche'
il Caron rivolesse indietro il frammento.
Non voglio assolutamente accusare il sig. Di Giovanni di mentire, ma
mi vedo costretto a chiedergli di chiarire questa aporia nella
ricostruzione che ci offre del ruolo e delle motivazioni del ladro.
Grazie.
Franco Malatesta
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