Date: 1998/04/20 16.33
From: morafe@dima.unige.it
To: PathosNET@telemaco.telemaco.it
From: Franco Malatesta <quasimodo53@yahoo.com>
Subject: [pathosNET] risposte al cubo (LONG)
> F.Buonarroti ha scritto [a proposito di PolPot NdFB]
> >Dittatore del paese, ha sterminato all'incirca un terzo della
> >popolazione cambogiana
>
> Basta questo.
> Cosa lo puo' mai giustificare?
Mio caro Malatesta,
l'ho semore stimata come una persona molta lucida ed intelligente; evidentemente
un conservatore ma lucido ed intelligente.
Mi stupisce invece, e moltissimo, vederla esprimersi come un supporter
di Forza Italia che e` convinto che Berlusconi sia *davvero* il nuovo
De Gasperi!
[N.B. i riferimenti sono rivolti solo a partiti ed esseri politici che
esistono in R3 e non hanno nessun riferimento ad uomini e movimenti omonimi
di R1]
Nessuna contesta il bagno di sangue realizzato da Pol Pot e sono stato il primo
a condannarlo e denuncuarlo nel messaggio come un nemico.
Ma se rilegge il mio messaggio, offro delle facile "giustificazioni" di una
tale follia.
Rilegga con cura il mio messaggio, per favore.
> > I cry for the infinite legion
> > of the exploited, the abused, the loosers.
> > Their eternal chain of generations.
> > They own reward, they will get revenge.
>
> Possibile che non ci sia un'altra risposta a questo lamento?
> Ci deve essere!
> Deve!
C'e`!
La poesia apre il romanzo epico "The long march of the red brigates
across Conquest, Slaughter, Famine and Pestilence" di Aureliano Buendia,
ma in realta` proviene da un suo precedente raconto lungo dal titolo
"La Leggenda del Traghettatore"
E` un racconto di SF degli stessi anni in cui aparvero Asimov, Farmer, Dick,
etc. e ne divide, in un certo senso, la cultura.
La storia e` apparentemente scritta da Gaunilone.
[Gaunilone chi e` costui? E` colui che contesto la prova ontologica
di Sant'Anselmo dell'esistenza di Dio. La tesi sostanzialmente dice che
Dio essendo perfetto ha tutte le caratteristiche, compreso l'esistenza.
Gaunilone rispose banalmente: si`, si`, allora anche l'Isola Perfetta esiste!.
La scelta di Gaunilone come narrativo e`, come vedremo, non e` casuale]
Gaunilone racconta la leggenda del Traghettatore, discutendo, confrontando
e talvolta citando le numerosissime versioni di questa leggenda
Siamo nel terzo millennio; la scienza ha fatto pssi avanti incredibili
[ricordate e` un vecchio romanzo della SF post-Gernsbackiana]: le malattie
sono sconfitte, cibo per tutti puo` essere prodotto facilmente, fabbriche
automatizzate possono prodirre senza richiedere alcun lavoro umano (solo un'ora
alla settimana di attivita` di supervisione).
Queste scoperte hanno inizialmente allargato la forbice tra i paesi ricchi e
il terzo mondo. Una rivoluzione sanguinosa sconvolge le strutture politiche.
Di conseguenza tutti i risultati della nuova sceinza puo` essere goduto
da tutti; tutti hanno una lunga vita da nababbo al prezzo di un'ora al mese
(altro che le 35 ore settimanali!) di attivita` di supervisione.
Naturalmente questa fa crescere anche l'attivita intelettuale: ricerca
scientifica, romanzi, arte essendo un hobby produce risultati meravigliosi.
Dopo aver descritto a lungoquesto mondo idilliaco, Gaunilone introduce ora
il suo protagonista, il "Traghettatore".
Fisico con risultati da Nobel, e` forse l'unica persona SCONTENTA di
questa Isola Perfetta.
Rimuginando sull'esistenza attuale, il Traghettatore si rende conto delle
innumerevoli generazioni passate a cui questo Eden e` stato negato.
E` in questa parte che al Traghettatore sono attribuite le parole
I cry for the infinite legion
of the exploited, the abused, the loosers.
Their eternal chain of generations.
They own reward, they will get revenge.
Cercando sempre una vendetta per queste infinite legione, il Traghettatore
mette a punto, sulla base delle sue brillanti teorie fisiche, una macchina che
dovrebbe realizzare l'IMPLOSIONE DELL'UNIVERSO.
La sua scelta, appunto, e` quella del terrorismo estremo.Ma...
...per un piccolo errore in una formula, la macchine invece di implodere
l'universo permette di produrre delle PORTE SPAZIO-TEMPORALI provi di limiti.
Grazie a questa macchine, il Taghettatore puo` trovare infiniti pianeti
abitabili dagli esseri umani e popolarli dall'intera` umana TRAGHETTANDOLI
dalla
loro realta` spazio-temporale in questa ISOLA PERFETTA.
Naturalmente il "Traghettatore" diventa per l'intera umanita` una specie di
eroe leggendario, come, per intenderci, Prometeo.
Il pretesto del racconto e` che Gaunilone scrive questo saggio-romanzo in cui
descrive la Leggenda del Trahettatore, confrontando e citando le
infinite versioni. Il suo obbiettivo, un'altra volta (l'umanita` non
imparera' mai!) controbattere un`analisi filosofica di Sant'Anselmo
sulla Redenzione dell'umanita` realizzata dal Traghettatore.
La conclusione dice:
"contrariamnte alla tesi di Sant'Anselmo, la Leggenda del Traghettatore
dimostra che la Redenzione dell'umanita` richiede non solo la ragione che ha
permesso di realizzare un Isola Perfetta, ma, anche e soprattutto la Follia.
Quella Follia che ritiene che la felicita` sia gia` un peccato capitale
davanti alla sofferenza del mondo."
In questo racconto, Aureliano Buendia coniuga e confronta le due anime del
"movimento rivoluzionario" (a scanso di equivoci, signor Malatesta, non
sto parlando di fatti politici; il termine "movimento rivoluzionario" in
questo contesto si applica perfettamente anche al'insegnamento di Gesu`
Cristo):
quell'anima "prograssiva", l'anima della Ragione, che spera di
riuscire a modificare le struttire della societa` e sconfiggere in questa
forma la sofferenza e di cui noi Rosacroce facciamo una parte integrante,
e l'anima "apocalittica", l'anima della Follia, che vuole punire l'umanita`
intera per l'esistenza del male.
La bellezza del racconto e` la conclusione seconda la quale solo la
fusione di Ragione e Follia puo` liberare l'umanita` dalle sue catene.
Purtroppo, e` solo un racconto di fantascienza.
E` solo una fantasia, per noi aderenti di Pathos, sperare che nel
nuovo millennio appaia un Traghettatore la cui Ragione, la cui Follia,
possa condurci all'Isola Perfetta?
F. Buonarroti
Secondo Reggitore del Collegio Invisibile dei Fratelli Rosa-Croce
Si` QUEL Filippo Buonarroti e, si`, ho 237 anni. Fnord
http://www.mclink.it/com/agonistika/giochidiruolo/psiche/