Date: 1998/04/21 02.46
From: Franco Malatesta <quasimodo53@yahoo.com>
To: PathosNET@telemaco.telemaco.it
Giuliano La Spada ha scritto:
>>O la sua "realistica" ricerca della Verita' (con la maiuscola, mi
>>raccomando, senno' non vale!) trascende anche da queste piccolezze?
>
>Non sono piccolezze, ma la sua "cavillosita'" da studioso del diritto
>dovrebbe essere MEGLIO mirata.
Non tutte le ciambelle riescono col buco! :-)
>Ma il suo ottimismo a volte mi sembra
>un po' eccessivo, come dire, ottuso. Dovrebbe essere piu' REALISTA, e
>forse cio' l'aiutera' a "costruirsi" un futuro... ;-)
Puo' essere vero.
Ma, le ripeto, io preferisco non scagliarmi sulle persone prima di
aver a lungo riflettuto.
C'e' il rischio di fare inutilmente del male.
E il dolore sofferto lascia scolpite nel cuore cicatrici indelebili, e
porta all'amarezza.
In fin dei conti, io sono un semplice.
Per me tutto l'oro (o la verita') del mondo non vale un amico.
(specialmente se dell'altro sesso! :-)
(e ogni riferimento alla signorina Faeri e' puramente voluto :-)
>E da "avversario" (la prenda con le pinze questa frase, non in senso
>letterale) onesto quale sono, devo ribadire che e' riuscito a
SPIAZZARMI
>per una volta. Ma non ci faccia troppo la bocca... ;-)
Sono solo un discepolo! ;-)
>Non mi sembra che quelli di Programma 2000 si siano redenti, ma che
>continuino nella loro opera di depistaggio.
Io non ne sono cosi' sicuro (veda la mia risposta a Monti), ma
attendo, prima di emettere la mia "sentenza", la trascrizione del
diario.
A proposito, sig. Di Giovanni, quando arriva la suddetta?
>E comunque, fino a prova contraria, "Mafia" si scrive con la "M"
>maiuscola, non lo sapeva?!
Spiacente di contraddirla, ma "mafia" si scrive minuscolo (ho
controllato).
A meno che lei non si riferisse all'omonima isola dell'Oceano Indiano,
naturalmente! :-)
>LordFalk dice: "Sta scritto: Non nominerai il nome di Dio INVANO!"
Non volevo davvero offendere le sue credenze, mi creda.
Se l'ho fatto, le chiedo perdono.
[R1 : questo vale anche in R1. Mi scuso con tutti coloro che si
fossero sentiti offesi dalla mia battuta. In futuro faro' molta piu'
attenzione. Di nuovo scusatemi.]
[R1: quello che segue e', ovviamente, il pensiero *solo* di Franco
Malatesta, e non vuole offendere nessuno. Nessuno in R1, sia chiaro.
Se qualcuno vuole fiammeggiarmi in R3 e' liberissimo di farlo. Ma
senza troppa cattiveria, vi prego.]
Ma personalmente non ho motivo di rispettare l'oggetto della sua fede.
Mi dispiace, ma credo che su questo punto le nostre divergenze siano
davvero inconciliabili.
Invece rispetto lei, e in ossequio a questo rispetto, evitero' in
futuro ogni ulteriore battuta sull'argomento.
Evitero' le battute, badi bene.
Solo questo.
>su, su, che sprecare un po' di neuroni non fa mai male... soprattutto
ad
>"un paio di pantofole"! :-)
Purtroppo anche le pantofole non sono poi cosi' dotate di neuroni, mi
creda! ;-)
>Ho ribadito che anche VOI che pretendete di ragionare in modo
differente
>dalla dicotomia Bene/Male, alla fine vi trovare a CLASSIFICARE gli
Eterni in
>Buoni e Cattivi (Discordia e Distruzione sono tra i Cattivi a quanto
>pare).
>Che povera fede in Pathos deve essere la vostra... ;-)
Se davvero ho male interpretato il suo pensiero, le chiedo perdono.
Forse sto perdendo il controllo della Metafisica e dell'Etica degli
Eterni! :-)
Per la gioia di grandi e piccini :-)
e per mia personale rassicurazione sull' "ortodossia" del mio
pensiero, riassumo brevemente cio' che credo (e *in cui* credo).
Gli Eterni sono amorali (badi bene "amorali", non "immorali"), ovvero
agiscono in base alla propria natura prescindendo da cio' che oggi o
domani puo' essere definito Bene (o Male).
Se essi, o alcuni di essi, agiscano per cio' che l'Uomo chiama Bene
(con tutti i distinguo del caso, ovviamente) non ci (mi) e' dato di
sapere.
Ma tradurre nel linguaggio del Bene e del Male l'operato degli Eterni
e' solo un effetto della nostra forma mentale.
E' un errore.
Puoi descrivere il mare e credere di comprenderlo, ma cosi' non
sentirai mai il canto delle onde sugli scogli, e quella sensazione
insieme di gioia e paura quando ti affidi alla sua immensa e
sconosciuta possanza.
Gli Eterni sono quello che sono, e non possiamo misurarli col metro
dell'Uomo.
Ma io sono un Uomo, e posso scegliere, perche' non sono vincolato
dalla mia natura.
E scelgo di seguire Pathos, ovvero gli Eterni, perche' non ho amore
per questa realta' che si e' macchiata di troppo sangue inutile.
Perche' so che Pathos potra' trionfare solo se sara' unito, e unito
giungera' alla fine del millennio, quando la Lapis nuovamente fara'
dono del mondo a chi la possiedera'.
Allora, e solo allora, anch'io scegliero'.
Perche' allora davvero comincera' questa guerra, che io non amo, ma
che sembra inevitabile.
Ma fino a quel momento, non voglio che Pathos sia sbranato da chi ha
voglia di colpire prima del tempo.
Perche' ad ogni colpo delLa Spada :-)
seguono sempre le lacrime delle vittime, e troppo spesso esse erano
incolpevoli.
Molti di coloro che credono, come me, in Pathos possono rivelarsi
amici e compagni, e in questo io credero' sempre.
Anche al di la' di ogni realismo.
(ma non troppo! :-)
>Non ho ripetuto le sue parole. Lei si vuole fare i complimenti da solo.
> :-)
Per forza!
Non me li fa nessuno! :-)))
Franco Malatesta
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