Date: 1998/04/21 10.49
From: Digio ed Enrico <digio_enrico@yahoo.com>
To: PathosNET@telemaco.telemaco.it
R.3
Conclusasi l´antipatica parentesi del Diario del Dal Mare, mi
permetto di dare un po´ di risposte pubbliche a chi mi ha posto dei
quesiti o mi ha in qualche modo tirato in ballo, Dichiaro fin da ora
quindi che parlerò delle mie opinioni personali, non di quelle
programmatiche di Programma 2000 (per altro anticipo fin da ora che la
nostra organizzazione, viste le continue richieste in tal senso, ha
deliberato la pubblicazione del proprio manifesto programmatico su
questa ML, prossimamente).
Sono favorevolmente colpito da molte delle affermazioni fatte
recentemente su questa ML, per non parlare della mail di Franco
Malatesta che mi ha addirittura commosso.
Hermann Cannavacciuolo ha espresso inoltre la più importante delle
cose dette fino ad ora su questa ML: la molteplicità del PATHOS
comparata alla molteplicità della natura della Lapis. Questa è una
delle premesse su cui si basa Programma 2000: VERIFICARE la
possibilità di consegnare il nuovo Millennio alla suprema molteplicità
degli Eterni.
Non un millennio di arida Ragione e devastante Follia, né di alienante
Sogno, di effimero Destino, di straziante Discordia, caotico
Desiderio, devastante Distruzione, oscuro Enigma. QUALUNQUE Eterno
conquisti per sé il Millennio romperà un equilibrio essenziale al
Cosmo, Il mondo che noi sogniamo è quello dominato Dagli Eterni, nella
loro radiosa molteplicità. Non a caso le Armonie hanno sette Note,
ognuna rivolta verso un diverso Eterno, tale è la prova che lo stesso
singolo Eterno accetta nella sua cerchia più stretta la molteplicità
dei suoi fratelli.
Negare questo a me pare FOLLIA, personalmente, il mio più grande
Desiderio è la realizzazione di un mondo in cui l´umanità sia libera
di essere e di Desiderare ogni cosa, senza barriere, anche di
Desiderare Distruzione e Follia, perché no? Ogni Desiderio è una perla
di creazione meravigliosa anche solo per il fatto di essere
desiderata. Desiderare è quindi un Atto Creativo, splendida
prerogativa degli esseri animati.
Credo e professo il politeismo degli Eterni (non quello delle Note
che si credono diventati Dei)
Nella Via per giungere al nostro obbiettivo comune, L´Isola Perfetta,
come qualcuno ha sostenuto, non voglio diventare un novello Pol Pot,
ma rimanere Leonardo Di Giovanni, persona con le sue Amicizie, e le
piccole cose che lo circondano, preziose come mille Graal. So cosa
vuol dire combattere e che quando la guerra è iniziata si calpestano i
cadaveri senza guardarli in faccia. Da vecchio guerriero vi dico
quindi che farò di tutto per evitare una guerra fratricida…mi fa
orrore e al pensiero il mio cuore si ribella: è questo ciò che mi
atterrisce Sig. Malatesta, ha detto bene purtroppo: fare la guerra in
nome della pace è come scopare in nome della verginità.
Buonarroti mi chiede cosa ne penso di RLC: è una traccia, non credo
personalmente a ogni cosa che mi viene data per certa (es. libro di
Lincoln, ho sviluppato una certa antipatia per i diari e i libri…)
tuttavia non scarto a priori alcuna ipotesi, quello che invece mi ha
stupito nel Signor Buonarroti e che francamente mi sembra poco in
linea col personaggio storico che dice di essere, sono le
dichiarazioni assolute: Programma 2000 è nemica del Pathos, la
Portieri è una mentitrice, quella è una menzogna, le affermazioni di
Ranaldo su Modena sono false. Buonarroti si esprime senza riflettere,
buttando fango su persone in buona fede e con l´ausilio del suo
straordinario enciclopedismo costruisce faziosità ed opinioni
tendenziose a cui è facile aderire grazie a una sua innata e
invidiabile dialettica.
Io, come ho già detto sono un vecchio guerriero, e le discussioni mi
tediano profondamente, chiedo al Sig. Buonarroti maggiore prudenza nei
suoi giudizi, credo fermamente che il suo comportamento non sia
dettato da un´effettiva “malignità’ ma da uno zelo eccessivo e ad
un´indole troppo impetuosa che mal si confà a un genio par suo.
Non ho mai detto ad esempio che i nemici di Pathos ci indicano verso
RLC, ma riportavo una frase apparsa in una mail precedente… ecco come
è facile per chi ha fretta demolire la reputazione di qualcuno. Mi è
piaciuta molto però la mail di Buonarroti in cui riconosce il suo tono
non troppo pacato… e riconoscere i propri difetti è sempre prerogativa
degli spiriti illuminati….
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