Date: 1998/04/23 11.33
From: "Francesco M." <fmsharpe@tin.it>
To: "Pathos Net" <PathosNET@telemaco.telemaco.it>
"...Tu uomo, creatura fragile e al tempo stesso perfetta, ti illudi di
essere "Eterno" e come tale vivi la tua esistenza ignorando il messaggio che
viene dalla tua anima. Allontanati dal clamore delle cose terrene, smetti di
cercare all'esterno ciò che, in realtà, è dentro di te dalla notte dei
tempi! Il cammino verso la conoscenza è assai breve, basta sapere la giusta
direzione....Io vedo morte e distruzione per un mondo che rifiuta la legge
degli eterni.......
Cerca il pathos dentro di te, cogline l'essenza e fanne buon uso: solo così
ti salverai dall'avvento di Colui che tutto cancella, Colui che mostrerà
all'umana specie tutta la stoltezza delle loro esistenze!....."
Questo, più o meno, è il contenuto di un foglietto sgualcito e sudicio che
mi è stato consegnato da un lavavetri slavo stamani mattina. Si tratta di
una persona sempre sorridente, con cui ho fatto amicizia e con cui scambio
due chiacchire tutte le mattine mentre vado al lavoro. "Per una volta dò io
qualcosa a te" mi ha detto, con l'aria triste di chi deve comunicarti una
brutta notizia. Io l'ho letto e riletto, mi sembra ci siano molte analogie
con questa nostra "avventura".....boh, non sò che dire , ditemi voi se vi
viene qualche idea. Io la butto lì: forse ciò che da tempo cerchiamo (Il
Gaal, la conoscenza assoluta del senso della nostra esistenza, ecc) e lì a
due passi e non lo sappiamo. Che basti un pò di sana introspezione!!??
Attendo sensazioni e commenti
Dott.Perhas