Date: 1998/04/24 22.51
From: morafe@dima.unige.it
To: PathosNET@telemaco.telemaco.it
From: "Lord Raphael von Matsch" <lordraph@tin.it>
(citanto un messaggio molto interessante; non ricordo di chi fosse)
> > indipendentemente dal modo che le varie civilta' hanno scelto per
> > misurare il passaggio del tempo, sia stato il numero di anni
> > dall'elezione di un faraone, il numero di anni dalla fondazione
> > dell'urbe oppure il tempo mancante al ritorno del Quetzalcoatl, il
> > Tempo =E8 comunque una costante fondamentale dell'universo che, mi
> > sembra inutile ricordarlo, esiste e scorre sempre allo stesso modo
> > indipendentemente dal modo in cui si decide di misurarlo.
>
> Questo non =E9 completamente corretto... Lo "scorrere del tempo" e` in effetti
> assai variabile, legato a situazioni quantomeno soggettive...
Ma di piu`. Pensare al "tempo lineare" puo` essere troppo semplicistico,
troppo LAICO.
Non voglio avventurarmi in un terreno che non e` il mio ( Dott.Esar?
Sig. Venosta?) ma c'e' un'altro modo di leggere escatologicamente il tempo.
Il tempo come un CICLO. OK, certo Vico. Ma non penso a lui.
Penso ai Maya che credevano (e hanno costruito il loro calendario riflettendo
la loro convinzione) che il tempo era un ciclo e ci sarebbe stato una
rinascita del mondo.
E allora, c'e' stata una Cometa nell'Anno Zero, c'e' stata una cometa nell'
Anno Mille come ci conforma Venosta:
> Anche allore vi fu una COMETA... Il Drago di Fuoco che sfrecciava nel Cielo...
e come si puo` leggere in Rodolfo il Glabro, Storia dell'anno Mille, Jaca, 1981
pg. 104 (Rodolfo scriveva intorno al 1030)
C'e' una cometa nell'Anno Duemila...
C'e' davvero un Ciclo del Tempo?
Con ossequi
F. Buonarroti
Secondo Reggitore del Collegio Invisibile dei Fratelli Rosa-Croce
Si` QUEL Filippo Buonarroti e, si`, ho 237 anni. Fnord
http://www.mclink.it/com/agonistika/giochidiruolo/psiche/