Date: 1998/04/26 05.18
From: "Lord Raphael von Matsch" <lordraph@tin.it>
To: <PathosNET@telemaco.telemaco.it>
> Specialmente quando non c'e'
> motivo di nascondere l'esistenza di Pathos.
> Questa e' una guerra ed e', checche' lei ne pensi, anche la mia
> guerra, ma non riesco a capire per quale arcano motivo lei voglia
> combatterla dietro le spalle di coloro che, nel bene e nel male, ne
> subiranno gli effetti.
Se questa é una guerra, la nostra prioritá é VINCERLA. La segretezza é
un'ARMA. O quantomeno un'armatura. Prima si prepara un esercito, poi si
esce allo scoperto quando si é a piena forza.
> Ed evito per correttezza la famosa battuta su cosa sia chi uccide un
> uomo, chi ne uccide mille e chi li uccide tutti.
Un assassino, un conquistatore, Dio.
É una battuta? Confesso che allora l'ho sempre usata senza rendermene
conto. Per me non c'é niente da ridere.
> g) quando io ho risposto alle sue lettere, mi sembra di aver parlato
> direttamente a lei, e non alla folla dei presenti. Quindi, in futuro,
> mi faccia il piacere di scrivere : "Malatesta LEI mi sembra uguale
> ecc. ecc.". Questo non e' un comizio elettorale.
Secondo me qui il punto é di Malatesta. Ottima stoccata.
> E *ora* vado a farmi due passi (si', alla luce dell'alba).
Noto con piacere di non essere l'unico animale notturno, qui ^_-
> Franco Malatesta
R.V.