Date: 1998/04/26 08.21
From: Paolo Lucchesi <p_lucchesi@iol.it>
To: PathosNET@telemaco.telemaco.it
L. Kolosimo wrote:
> A proposito delle sette figure in nero, ho molto apprezzato la ricostruzione
> dello Zingaro. Il Nemico potrebbe essersi scisso in sette per meglio
> combattere ogni Eterno nel suo Dominio. Ma non confondiamo le cose... il
> nemico di Ragione non e' Follia, perche' entrambi fanno parte di Psiche,
> come due modi diversi di adoperarla. Semmai il "negativo" di Psiche puo'
> essere l'Inconsapevolezza, l'Ignoranza, il Torpore, l'Intransigenza...
> [snip]
> ...ma forse questi Sette Eterni Neri sono proprio (per
> dirla con Ende) il Nulla che avanza, la negazione di ogni Pathos, insomma.
Complimenti, Lorenzo. Finalmente una visione di quel sogno che mi soddisfa
(anche se non completamente, vorrei capirne di pèiù sulla scisisone
dell'Avversario). Credo che tu abbia colto nel segno. E soprattutto hai indicato
in quale modo dobbiamo principalmente vivere questa battaglia. Il Graal è
importante, ne sono certo, ma l'Avversario prende potere dalla mancanza di
Pathos. Facciamo vivere le pulsioni rappresentate dai sette Demiurghi, e il caro
sig. dott. ing. Lucifero Satana avrà la strada molto meno facile nella sua corsa
verso la pietra dell'esilio.
> La prospettiva, in caso di vittoria del Nemico, e' quella di una umanita'
> grigia, prostrata, incapace di avere emozioni. Vogliamo veramente questo?
Beh, prendo l'ultima domanda come retorica.
Ciao
Paolo Lucchesi