Date: 1998/04/28 22.13
From: "Yuri Artioli" <pad279@padovanet.it>
To: "Pathos" <PathosNET@telemaco.telemaco.it>
Salve a tutti!
Colpito come non mai dalle recenti notizie girate in ML
provo a dire la mia parlando un po' a ruota libera.
Se qualcuno avvesse qualcosa da ridire, sparate pure.
Basta che non miriate sulla CRI :-)
> A quanto mi pare d'aver capito, un Essere Supremo (la figura bianca)
> sovrintenderebbe alla guerra tra il Male (le sette figure nere) e gli
> Eterni (i sette rossi)....
Se i sette Eterni rappresentano le passioni dell'uomo e sono tutte schierate
da un lato (buono o cattivo che sia) che cosa sarebbe loro contrapposto?
Ponendo che siano i "buoni", quali sono le "passioni negative", visto che
data l'uguale altezza gerarchica non si dovrebbe pensare a entità superiori?
E viceversa, quali le positive?
Tenderei pertanto a propendere per un confronto fra l'intrinseca dicotomia
di tali passioni. Il problema sta nell'interpretare le altre due figure
superiori
(Anche gli Eterni avrebbero dunque un superiore?).
L'assenza di specularità e i loro colori, bocciano l'idea di due entità,
Bene o Male per
i LaSpadisti :-), Positivo Negativo per i fisici, Dio e Lucifero per i
teologi.....
L'idea dell'arbitro e della coppa è plausibile anche se un po' debole.
Anche perché La Spada ha riportato, immagino coscientemente, "ESSERE verde
sferico" e non oggetto: sarebbe una personificazone del Graal o un abbaglio
dovuto alla
sua luminescenza? Mah!
Una piccola nota sulla lettera per Malatesta e non solo:
> Se poi davvero nasconderla sotto un sasso sia piu' sicuro non lo so
> dire.
> Forse un fulcro di tale magnitudine non puo' semplicemente essere
> sepolto e dimenticato.
Forse non si sarà accorto (o forse sì?) ma l'accostamento del termine
sepolto
con quello di magnitudine (dal latino Magnitudo, scala Richter, terremoti)
in questi
nefasti tempi in cui la terra non sembra volersi calmare, (o in cui
qualcuno continua
ad agitarla) crea una certa dissonanza. Soprattutto quando nelle solide
chiese qualcuno
avrebbe nascosto qualcosa.
Tanti saluti
Yuri Kondratiuk