Date: 1998/05/05 14.58
From: "Francesco Perhas" <fmsharpe@tin.it>
To: "Pathos Net" <PathosNET@telemaco.telemaco.it>
(R3 solo ed esclusivamenteR3!!!)
Voci discordanti sulla tragedia del Vaticano ma pare che il neo-comandante
Estermann facesse parte di una setta segreta impegnata nella ricerca e nello
studio di testi sacri molto antichi. Un mio caro amico di Roma frequenta la
stessa palestra del povero Estermann e spesso scambiava 4 chiacchiere con
lui. Grande amante della storia della cristianità e profondo conoscitore
delle sacre scritture (grazie ai suoi studi di teologia) Estermann sembrava
assente e confuso nei giorni precedenti il tragico evento. Qualcosa di
tremendo lo angosciava e non lo faceva dormire. Qualcosa che aveva scoperto
negli archivi di Stato del Vaticano. Non è una novità il fatto che tali
archivi, pressoché inaccessibili, sono da secoli avvolti da un ampio alone
di mistero e, forse, celano qualche scomoda verità sulla fede cattolica.
Ora, non voglio certamente parlare a sproposito, però, visto che fino a
prova contraria vige la libertà di opinione ognuno può pensare e dire ciò
che vuole: forse che il povero Estermann aveva scoperto qualcosa di scomodo,
di troppo pericoloso per essere reso pubblico?? Qualcuno non voleva che,
sotto pressione, finisse per parlare? E ancora, non suona strano il fatto
che il suo probabile assassino si sia suicidato??
Io modestamente ho avanzato un' ipotesi: Estermann, manovrato dalle stesse
persone (o entità) che manovrano noi, scopre qualcosa di sconvolgente (una
mappa per raggiungere il Graal, o un qualche testo antico che ne rivela la
funzione e lo scopo e, forse, chiarisce molti dei misteri della fede).
Angosciato, rivela tutto alla moglie ma compie un qualche passo falso. I
soliti personaggi super partes chiedono al Gran Maestro della setta di far
fuori lui e la moglie in modo "pulito".......
A voi la palla.
Dott. Perhas