L. Kolosimo -- [pathosNET] Sul treno dei miei pensieri...

Date: 1998/05/20 19.36
From: "L. Kolosimo" <lorenzo.trenti@iol.it>
To: "[PATHOS]" <pathosnet@pathos.it>


Oggi e' stata una giornata piuttosto frenetica, ho viaggiato continuamente
tra Bologna e Modena alla ricerca di testi antropologici.
Nei rari momenti di calma, coincidenti principalmente con i lunghi viaggi in
treno e autobus da una citta' all'altra, ho avuto tempo di riflettere ancora
sulla scomparsa dei nostri due fratelli, e sulla piega precipitosa che
stanno prendendo gli eventi.
E' terribile il senso di non poter fare nulla che mi prendeva, nell'afa di
un pomeriggio di maggio, e allora mi sono messo a sfogliare un libro che ho
preso oggi. Si chiama Pier Carpi, "Magia e segreti dell'Emilia-Romagna",
Modena, Gian Franco Borelli Editore, 1988.
Cito da pagina 19 (il maiuscolo e' mio):

"Nei giorni in cui il Christo saliva al Calvario, passò in Emilia il grande
Apollonio di Tiana, il maestro dell'occulto, che disincarnava i vampiri,
cacciava i demoni, faceva apparire gli angeli. Nella sua missione doveva
seppellire, in sette punti della terra, SETTE SIGILLI MAGICI. La tradizione
magica dice che quando tutti e sette i sigilli saranno scoperti e spezzati,
LA STORIA DEL MONDO SARA' COMPIUTA, CON L'AVVENTO DELL'APOCALISSE".

...grande Ganesh! Ma vi rendete conto?!? Forse e' stato proprio Apollonio a
creare i sigilli! E allora quale potere serviva?

Sono tornato bruscamente alla realta' quando il controllore mi ha chiesto il
biglietto. Dopo un attimo di trasalimento, ho continuato a scorrere il
libro, mentre dal finestrino osservavo a tratti la campagna modenese:

"Era a Modena che le legioni romane di Marco Emilio Lepido avevano eretto
gli altari agli dei misterici, come Mithra e Dioniso, e a Modena agivano gli
Oracoli e le Pizie, che vaticinavano il futuro per i legionari."

...e qui confesso di aver cominciato a guardarmi attorno nel treno con molta
circospezione e diffidenza. I componenti del gruppo 911 dovrebbero avere un
tremito, leggendo quanto ho riportato. Immaginate cosa ho provato IO in quel
momento.

Il ritorno a casa e' avvenuto senza problemi, ma mi e' venuto in mente che
qualche giorno fa, in stazione a Bologna, un indiano con tanto di turbante
mi ha fatto, fugacemente, l'occhiolino.
E che esiste un Mitra (senz'acca) anche nel pantheon indiano.
E che forse sono stato sorvegliato fin dal mio ultimo viaggio in Tibet, o da
chissa' quanto tempo prima.

Che fare?

- LK

PS in R1: tutto quanto ho scritto qui e' valido anche in Realtà 1!


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