Date: 1998/05/22 21.35
From: Silvia Brunati <sbrunati@corelli.nexus.it>
To: PathosNET@pathos.it
R3-
Il messaggio del signor Kolosimo mi ha molto colpita, anche perche' anche io
ho avuto un'esperienza simile. L'altra sera, mentre mi prendevo qualche
minuto di pausa dal terminale (stavo svolgendo le mie ricerche su i due
rapiti), ho preso il libro "La Fantascienza Catastrofica 1919/1979 TERRE
PERICOLOSE" a cura di Brian Aldiss ed ho avuto un senso di deja vu. Vi cito
una parte del brano:
"C'e' un periodo della nostra Storia Mondiale che presenta aspetti
diversissimi da tutto quello che accadde prima e poi, tanto che possiamo
soltanto voltarci indietro e guardare quei secoli e domandarci:
<<Siamo stati noi a comportarci cosi'?>>
Beh, no per l'esattezza, non siamo stati noi. Sono stati esseri di un
altro tipo, che ci fecero una breve visita, e si comportarono in modo tanto
glorioso e abominevole.
Ecco come ando':
I Bambini avevano un Lungo Pomeriggio libero. Potevano andare in una
dozzina di posti meravigliosi, ma stavano gia' in un posto meraviglioso.
Sette di loro - stufi marci di posti meravigliosi - decisero di andare
sulla Terra.
<<I Bambini sono sempre attratti dalle cose piu' strane e piu' scassate,>>
dissero le Madri. <<Perche' mai hanno voglia di andare a Eretz?>>
<<Lasciamoli andare,>> dissero i Padri. <<Lasciamo che vedano - prima
della sua scomparsa - uno dei pochi popoli semplici che ancora rimangono.
Noi stessi siamo diventati un popolo artificioso e sofisticato. Lasciamo che
i Bambini siano bambini, per mezza giornata.>>
Eretz era il Pianeta della Colpa, e percio' doveva essere (e forse lo era
stato recentemente) anche il Pianeta della Riparazione. Ma non aveva
nient'altro di notevole. I Bambini avevano ricevuto la tradizione di Eretz
come i bambini ricevono tutte le tradizioni...come un lampo.
Hobble, Michael Goodgrind, Ralpha, Lonnie, Laurie, Bea e Joan: questi
furono i nomi che scelsero quando scesero su Eretz...perche' questa era
l'idea che loro si facevano dei nomi eretzi. Ma nei loro giochi potevano
avere tutti i nomi che volevano."
E continua su questo tono, la "mezza giornata" dei cosiddetti Bambini
equivale, nel racconto, a secoli e secoli della nostra storia e loro
assumono aspetti e volti sempre diversi, scatenando guerre e rivoluzioni
sulla Terra.
Niente, volevo semplicemente esprimere la mia solidarieta' a Kolosimo. :>
Salutoni
Silvia Brunati,
che riprende le sue indagini
Fine R3
R1-
Ovviamente anche questo e' veramente un racconto della raccolta su citata,
l'autore e' R. A. Lafferty, anno della pubblicazione: 1976
Silvia
Fine R1