Andrea Pantarkos -- [pathosNET] il ritorno di Franco

Date: 1998/05/30 12.28
From: "Andrea Pantarkos" <pantarkos@hotmail.com>
To: pathosnet@pathos.it


Buonasera a tutti.
Qui scrive Pantarkos; mi sono presentato una settimana fa circa.

In questa occasione vorrei complimentarmi, anche se in ritardo, con il
gruppo 911 che ha portato a termine una così brillante azione.
Se devo dirvi la verità, in un primo tempo avevo l'impressione che
Pathos fosse popolata da persone che parlano molto ma non hanno senso
pratico.
Ora mi ricredo al 100% e penso che dovrò darmi da fare per restare al
passo con Voi Fratelli. Un po' vi invidio, del tutto vi rispetto.

Mando anche un saluto a Franco Malatesta: bentornato; ti sembrerà strano
che te lo dica uno sconosciuto, ma sono felice del tuo ritorno, questo
evento mi ha fatto capire che non tutto va a finire male, e che agire
anzichè restare impaurito in disparte è il modo migliore per risolvere i
problemi.

Vorrei però che qualcuno mi illuminasse riguardo alcuni punti che, a mio
parere, sono rimasti in sospeso o che semplicemente non ho ben capito:
Ricordo che i rapitori di Franco parlavano di "Cavalieri" o roba del
genere, qualcuno ha capito il senso di queste parole?
Che fine ha fatto il fantomatico Elio G.? Se Franco era in stato
confusionale quando è stato trovato, si può almeno sapere che ruolo ha
giocato in questa storia? E' lui il rapitore o forse era una sorta di
intermediario tra Noi e Loro?
Si sa qualche cosa di più su Corax?

Forse queste informazioni già circolano in mail private, ma fatele
conoscere a tutti, vi prego.

Sono conscio di essere l'ultimo arrivato, e che molti di voi non si
fidino molto:avete perfettamente ragione!
Ma lasciatemi spegare il perchè io non voglia sbottonarmi più di tanto:
ho una moglie, una figlia meravigliosa, e loro sono tutta la mia vita.
Se fosse per me non temerei, so vivere e difendermi, ma come essere
sicuro della loro incolumità?
Ieri mi sono ritrovato a piangere vicino al lettino dellamia bambina;
piangevo di paura, dopo aver letto del nuovo efferato omicidio ai nostri
danni. Mi sento ancora indifeso, e l'unico modo per essere sicuro e non
espormi ancora molto, o almeno non dire troppo di me, affinchè non mi
rintraccino o proprio non mi vengano a cercare.

Scusate se mi sono dilungato troppo, ma uno sfogo mi era necessario.

A risentirci.
Pantarkos.

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