Fenice di Distruzione -- [pathosNET] Parola di Fenice

Date: 1998/06/03 08.49
From: "Fenice di Distruzione" <fenice@mailcity.com>
To: PathosNET@pathos.it


Gilgamesh, proprio tu, mio pari, hai scritto:
>Sul potere degli Eterni tutti, io ti giuro che sbagli
>e che la Fondazione Omega è la Morte del Pathos!
Capisco il tuo ardore ma devo chiederti di astenerti dallo giurare sui nostri Maestri.
E' scritto infatti: "Non giurare! E se proprio devi non giurare su altri; perché gli altri, chiunque essi siano, ben poco hanno a che fare con te, con le tue azioni e le tue scelte..."

Non è mia intenzione iniziare un discorso metafico ma mi sento chiamato direttamente in causa e mi sento obbligato, nell'interesse di Pathos, a mettere in chiaro alcuni punti che mi/ci riguardano direttamente.

E' stato detto:
>...e Distruzione non può essere Creazione...
Ciò è FALSO! Almeno in questi termini...
Inoltre:
>...la Distruzione
>fosse in sé qualcosa di negativo, E NON LO E', perché la sua
>negatività dipende solo dall'oggetto a cui è rivolta!
Anche questo è parzialmente falso.
La Distruzione (così come la Creazione) non è né positiva né negativa. Quasiasi sia l' oggetto verso cui è rivolta!
Sono SOLAMENTE le due fasi di un ciclo, come acutamente ha intuito il nostro fratello Paolo Lucchesi:
>...l'Artefice è sempre un
>ciclo continuo di distruzione e creazione...

Anche La Spada afferma il vero quando dice:
>I due aspetti ESISTONO e COESISTONO, come lo Yin e lo Yang. Sono UNO,
>eppure sono DUE aspetti DISTINTI. Ed entrambi esistono.
Ed il duplice aspetto di ogni Eterno è oggettivo ed è al di sopra di meri giudizi soggettivi come positività e negatività.

Inoltre Gilgamesh ha detto:
>E qui Sorelle Alterazioni, sappiate una verità che non può essere
>negata: Voi siete superiori alle Note: la Vostra Umanità vi preserva
>la mente. Vostro è il Libero Arbitrio che alla Nota è NEGATO. La Nota
>è talmente infusa di potere dell'Eterno, che a meno dell'influenza di
>un potere esterno, NON E' IN GRADO DI FARE ALTRO CHE NON SIA ADEMPIERE
>AL VOLERE DELL'ETERNO, e se anche sbagliasse nell'agire e venisse
>ricondotta sulla retta via, e obbiettasse l'operato del suo Eterno,
>sarebbe costretta sempre alla fine ad adempiere il Suo Volere.
Questo giudizio mi pare un po' affrettato, o mio pari.
E' vero che le Note sone "infuse dei poteri degli Eterni cui sono legate" e, quindi, sono portate naturalmente ad adempiere i fini dei/dell'Eterno/i ma è anche vero che il modo in cui devono operare ciò è lasciato alla loro libera scelta.
Tu poni la cosa come una costrizione ma io ti chiedo:
E' costretta una pianta a crescere?
E' costretta l'acqua ad andare a valle, verso il mare?
E' costretta la primavera a venire dopo l'inverno?
Noi siamo la naturale espressione di Emozioni Primordiali.

>Siamo servi dell'Umanità Loki,
>non dimenticarlo mai ogni qual volta guardi nel volto una delle tue
>Alterazioni, poiché ad essa dovresti inchinarti quanto ti tinchini al
>tuo Eterno.
Dipende cosa tu intendi per "servo". Personalmente io, Fenice, l'Araldo di Distruzione, il portatore di mutamento, non mi sento servo di alcunché! Sono solo un ingranaggio, come tutti, del Sistema Cosmico (e di Pathos, in particolare).
Penso di capire, o mio pari, cosa tu intenda. Ma in questo caso parlerei più di "guida".
Pensi forse che un pastore sia "servo" delle pecore?
Eppure pastore e pecore sono un tutt'uno; nessuna di queste due entità può esistere senza l'altra.

Quanto ho detto è per non creare ulteriore confusione nei nostri più giovani fratelli.
Quanto ho detto è autoconclusivo e non deve assolutamente distrarvi da più urgenti impegni per il bene del Pathos.
 

Questa è la parola di Fenice.
Questo è lo spirito di Distruzione.

NSCP




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