Date: 1998/06/10 22.53
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> "[..] il giudizio e' questo: la Luce e' venuta nel mondo, ma gli
> uomini hanno preferito le Tenebre alla Luce, perche' le loro opere
> erano malvage. Chiunque infatti fa il Male, odia la Luce e non viene
> alla Luce perche' non siano svelate le sue opere." (Gv 3,19-20)
Di fronte alla calda e splendida luce del Sole, molti dissero: Tu, o
splendidou, o
splendidou, o
splendido astro, sarai il nostro Re: riscalda con i tuoi raggi noi
miseri esseri che strisciamo sulla Terra.
E divennero gli adoratori di Elio. Furono i piú numerosi tra gli
uomini, e scelsero di vivere sempre alla luce del Sole. E quando il
loro Signore scivolava nel Regno dei Morti, e la Luna e le Stelle
erano finalmente libere di splendere nel Cielo buio, allora nella
Notte essi fuggivano e si nascondevano, e si rinchiudevano nelle loro
case miserabili, vinti dal terrore. E da quella stirpe miserabile
discesero la maggior parte degli uomini che oggi popolano la Terra.
Ma il Mago, egli soltanto, sputó sdegnoso in direzione del Sole.
Io scelgo le Tenebre, egli disse, perché nel buio della Notte io
saró il Sole, io il Re.
E pochi coraggiosi discepoli lo seguirono, portando il Fuoco. E da
essi discese una potente, per quanto poco numerosa, stirpe di
Sacerdoti, che rifuggono la luce del giorno, ma nella Notte edificano
la propria Luce, Signori e Padroni della Terra quando essa é avvolta
dalle Tenebre. Essi non strisciano prostrandosi sotto i raggi del
Sole, ma fabbricano il Sole con le proprie mani. Grande é il loro
Potere e grande la loro saggezza, ed io vi dico che essi, ed essi
soltanto, sono uomini liberi.
(dal LIBRO DI TOTH)