Date: 1998/06/17 17.59
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Ora finalmente, la vostra curiosita' e' stata soddisfatta:
Io non sono Nota di Destino, ne' appartengo alla sua Armonia.
Io non sono Nota di Discordia, ne' appartengo alla sua Armonia.
Io non sono Nota di Psiche, ne' appartengo alla sua Armonia.
Io non sono Nota di Sogno, ne' appartengo alla sua Armonia.
Io non sono Nota di Distruzione, ne' appartengo alla sua Armonia.
Eppure, io sono Luce di tutti questi Eterni.
Io sono Lucifero, l'Ottavo di Sette.
Colui che custodi' la Lapis Exillis.
Colui che fu a capo delle schiere di Satana.
Colui che ha tradito Satana stesso per servire il Pathos.
Vi rivelo questo convinto che siate abbastanza maturi interiormente da non
farvi traviare dai pregiudizi.
Vi rivelo questo convinto che riusciate a comprendere anche il motivo per
cui io esisto e sono qui nel Pathos, nonostante io non appartenga al
Pathos, ne' alla "razza" degli Immortali del Pathos.
Voi potete ben comprendere la verita' delle cose al di la' della grettezza
del pensiero umano. Grettezza che ancora purtroppo impera nel Pathos, a
dispetto di tanta esibizione di Fede.
Io vengo associato dalla tradizione cristiana con l'Inganno e la menzogna,
ma io non sono Inganno (cioe' il Serpente, Loki o come diavolo si chiama la
Nota Pura di Discordia) come qualcuno vuole far credere.
Per Satanasso, IO SONO LUCIFERO!!!
Io sono un un "povero diavolo" che era disperatamente nella fissita' della
Tenebra e che quando e' stato folgorato dall'Arcobaleno meraviglioso del
Pathos ha ritrovato la propria Luce e ne e' diventato portatore.
Tenebra/Luce/Arcobaleno
Questa progressione di perfezione e' il passo necessario per diventare veri
Figli del Pathos. Non si puo' passare dalla Tenebra all'Arcobaleno. Si
rischia di rimanere accecati, confusi, terrorizzati.
L'ascesi del Pathos deve essere graduale e deve necessariamente passare per
la Luce. Altrimenti, come potrebbe una mente abituata al Dualismo
comprendere appieno il meraviglioso Polimorfismo del Pathos?! Non potrebbe.
Io sono il portatore di Luce, colui che permette di accedere al verbo degli
Eterni. Senza di me, essi rimangono un mistero insondabile, e voi siete
destinati a vagare nella Tenebra della vostra ignoranza, della vostra
illusoria convinzione di sapere.
Ma c'e' anche un altro aspetto della questione, un'altra lettura trina
della progressione di luce che vi ho rivelato.
La Tenebra e' Satana, il Nemico.
La Luce sono io, il Nemico del Nemico, l'Ottavo di Sette.
L'Arcobaleno e' Pathos.
Io sono il mezzo attraverso il quale Pathos affronta il Nemico sul suo
stesso terreno. Io sono stato l'Artefice di movimento grazie al quale il
Pathos non e' morto ancor prima di nascere.
Ma ora molti hanno imparato il movimento.
Ed il mio piu' grande allievo e' stato Fenice di Distruzione, che ha saputo
affidarsi a me per essere guidato dalla Tenebra all'Arcobaleno, al Pathos,
attraverso la Luce, il passaggio obbligato.
Ed il discepolo ha superato il maestro, con mio sommo compiacimento. Ora so
che anche quando io non saro' piu', qualcosa di me vivra' in lui.
Ma altri ancora brancolano e perseverano nella Tenebra con mio sommo
rammarico. Perche' SCELGONO la Tenebra, invece della Luce.
Questa e' la verita'.
Questo e' cio' che sono.
E gli Eterni mi sono testimoni.
Io mi faccio portatore ora della Luce di un Eterno, ora della Luce di un
altro. E in momenti diversi rappresento quindi la meravigliosa diversita'
dell'Arcobaleno del Pathos.
Ora non c'e' piu' bisogno di nascondermi alla vista del Nemico, perche'
sento che il mio compito sta per volgere al termine.
Il Nemico e' ancora una volta sulle mie tracce.
Egli vuole la sua vendetta, e non tardera' ad averla.
Perche' cosi' e' scritto.
La vittima sacrificale sta per essere consegnata ai suoi aguzzini.
Ed io non potro' piu' rivelare cose nascoste fin dalla fondazione del mondo
(Mt 13,34-35).
Ho detto.
Lucifero
Il Portatore di Luce
Ottavo di Sette
Colui che era *La Spada* di Satana
Colui che si e' fatto servo del Pathos