Date: 1998/06/24 09.43
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Puah!
Mi fanno ridere le tue ridicole minacce, Pan, cosi' come le tue, Solone...
Tu, Pan, sei nelle stesse condizioni del condannato che, legato come un
salame al ceppo, minaccia di morte il boia.
La mia scure e' gia' posta ai piedi dei tralci, e quando meno te l'aspetti
calera' inesorabile.
Ma Morte non ti fara' l'onore di accoglierti tra le sue braccia. Un tale
onore non spetta ai traditori del Pathos.
Tu brucerai tra la fiamme dell'Inferno, Pan, assieme a Gilgamesh e ai
vostri compari.
Proverete una *devastazione dell'anima* che solo i dannati provano. Non
andrete all'Inferno... saro' Io a portarvelo nell'anima...
E tu Solone non insistere oltre. Potrai difendere la Legge di Ragione, ma
non la Legge del Pathos di cui Io sono l'UNICO Custode per volere stesso
degli Eterni.
Non metterti a fare l'Avvocato, Solone. Anche se proferisci fiumi di
parole, esse non basteranno a salvare i traditori, che anziche' chiedere
venia perseverano nelle loro malefatte e nell'errore.
E chi persevera nell'errore e' di Satana, del Nemico, non del Pathos.
Vegliate dunque, traditori, perche' non sapete ne' il giorno, ne' l'ora...
Ho detto.
Lucifero
Ottavo di Sette