Date: 1998/06/30 10.49
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Solone, Solone.
Ti fai ogni giorno piu' agguerrito, trasformandoti man mano nel paladino
del Tradimento, non della Legge del Pathos.
Smettila di contrastarmi e indaga come ho fatto io.
Scopriari quello che ho scoperto io.
Altrimenti, potrei pensare che la tua strenua difesa dei Traditori non e'
portata avanti in buona fede.
>Galileo sa difendersi benissimo da se', ma voglio comunque dire una
>cosa : sono pochissimi quelli che, in tutto Pathos, possono parlare di
>liberta' e conoscenza, e tra questi Galileo primeggia.
Sei in errore.
Chi primeggia nella vera conoscenza e' la Nota Pura di Enigma.
E non e' Galileo.
Diamo a Cesare quel che e' di Cesare.
>Fossi in lei, Loki, ci penserei due volte prima di accusarlo di
>pascersi di menzogne.
Solone, dimostri una notevole abilita' nel rovesciare le mie parole come un
guanto.
La mia non era una accusa contro Galileo.
Il mio triste lamento riguardava la sua incapacita' di liberarsi dallo
spettro del pregiudizio.
Mi aspettavo maggiore apertura mentale da un discepolo della Verita'.
>Voglio ripeterlo : io non niente di personale contro di lei, ma le sue
>parole la accusano da sole.
Se c'e' uno che viene accusato dalle proprie parole, quello sei tu, Solone.
Ed esse non accusano un Nemico del Pathos, ma uno stolto.
Solo uno stolto che si compiace di non capire.
>Lasci perdere queste posizioni di supremazia.
>Non le competono.
Dai a Cesare quel che e' di Cesare, Solone.
Non puoi essere tutto, fare tutto e decidere tutto.
Tu hai un compito. Cerca di portarlo avanti con dignita', non come ora.
E lascia che Io mi occupi di cio' che mi compete.
E tu, Gilgamesh, per una volta dici il vero:
>Anche il Sacro Volto di Desiderio [..] si rifiuta di suggerire come
>potremo fare. Siamo soli, Fratelli, in un momento di difficile azione
>e discernimento.
Vero. Sacrosantamente vero.
Il Tempo si avvicina, e questa e' l'Ora della Prova.
Solo una delle tante Prove di Fede che vi aspettano.
Perche' solo i figli Purificati possano continuare il loro cammino di
Perfezione.
Saprete discernere, fratelli del Pathos?
Ve l'ho gia' suggerito, ma lo ripeto perche' e' un punto fondamentale per
discernere: Dovrete liberarvi da tutti i legami del pregiudizio per
discernere bene.
Riuscirete in cio' in cui Altri Figli del Pathos hanno fallito in Passato?
>Io chiedo, e spero che me lo accorderete, una consultazione collettiva
>a Firenze su questo argomento, presente Giuliano La Spada, chiamatelo
>Processo, chiamatela indagine, chiamatela anche inquisizione, non mi
>importa, ma non possiamo andare avanti cosO... siamo nudi e deboli di
>fonte al Nemico esterno. Lucy afferma che L'Armonia di Desiderio, non
>l'Eterno Desiderio, K sua nemica. Ma come potrebbe non essere nemico
>di colui che protegge le sue vittime designate?
Perche' Desiderio vi ama, nonostante siate dei figli cattivi.
Lei non potrebbe mai punirvi, proprio per questo.
Ma il medico pietoso fa la piaga puzzolente, come diceva un antico detto di
saggezza popolare.
Ed io sono qui perche' gli Eterni hanno deciso di fare gli Eterni e non i
medici pietosi.
Ed io non conosco pieta' per chi non si ravvede.
>Io chiedo una consultazione collettiva alla Riunione di Firenze, con
>Solone di Psiche a presiederla.
Tu chiedi cio' che ti fa comodo avere, Gilgamesh.
Non sono disposto a concedertelo.
Non piu'.
Ne' a te, ne' a Pan e Nella, che si ostinano a non voler rettificare.
>E comunque, il delirio di onnipotenza fa si' che si paragoni sempre piu'
>spesso al
>Dio Cristiano.
.......
>Ma di' un po', essere blasfemo ed immondo... non ti pare che parafrasare
>"quelle" parole sia un po' troppo? Modera la tua presunzione, Lucy...
>non sei ne' dio ne' suo figlio.
Non ho mai detto di essere l'Uno ne' l'Altro.
In verita' non sono nemmeno la loro Controparte, come ho gia' detto piu' volte.
Ma come Portatore di Luce, ho pieno diritto di citarle, per aprirvi degli
spiragli di Luce, che voi ancora vi rifiutate di accettare.
Ve lo dissi gia' molto tempo fa, quando cominciai a prendere pieno possesso
di Giuliano La Spada: Voi siete ancora prigionieri del Dualismo.
Quello stesso Dualismo di cui accusate me di esserne il portatore.
Vi ostinate a vedere le Tenebre e la Luce come un tutt'uno, inscindibile.
E questo tutt'uno lo contrapponete al Pathos: Il Pathos contro tutto cio'
che e' Non-Pathos.
Questo e' Dualismo, fratelli. E voi ve ne beate e lo spacciate per Pathos.
Ma questo non e' Pathos.
Tenebre/Luce/Arcobaleno
Progressione di Luce, progressione di Conoscenza, progressione di Perfezione.
Se qualcuno di voi avesse cognizioni di Fisica vi spiegherei questi
concetti in termini di Biforcazioni e Caos.
Ma devo cercare di arrivare a tutti. E quindi devo usare termini comprensibili.
C'e' qualcosa oltre l'Arcobaleno?
Forse.
Forse c'e' lo Spettro dell'Invisibile, i colori che non abbiamo mai nemmeno
potuto immaginare.
Forse Li trovero' un giorno, nel mio continuo peregrinare in cerca della
Perfezione.
Ma non prima di aver servito Pathos degnamente.
Come gia' servii la Luce e le Tenebre.
Non prima di aver adempiuto alla mia Missione.
Quando la Fine arrivera' per me...
La Distruzione prendera' il mio spirito e subito il Mutamento lascera' il
posto ad una nuova Creazione, piu' perfetta della precedente.
Un nuovo Lucifero si trovera' a solcare quei territori inesplorati dello
Spirito alla ricerca dell'Inimmaginabile Perfezione...
Ho detto.
Lucifero
Ottavo di Sette
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[R1] per rispondere a *Solone* (non sapendo quanti sanno il suo vero nome
ne mantengo l'anonimato):
>[R1]
>> Quanto a me, Solone, "Non pensate che io sia venuto ad abolire la
>Legge
>> [..]; non sono venuto per abolire, ma per DARE COMPIMENTO." (Mt 5,17)
>
>Lo so che detto proprio da me e' quasi ridicolo, ma non avevamo
>concordato di evitare battute e simili che potessero risultare
>offensive per un qualunque credo religioso?
Non e' ridicolo, ed il fatto che ne hai parlato mi da' l'occasione per
sputare un rospo R1 che non riuscivo piu' a tenere. Temevo infatti che il
mio atteggiamento sarebbe stato frainteso, ed ora ho l'opportunita' di
chiarirlo.
Infatti io sono sempre il *solito* Giuliano Pistolesi, con annessi e
connessi. :^)))
>Io mi ero detto Dio, ma anche tu non scherzi... :-)
In effetti, la differenza non e' sottile, e nella tua battuta c'e' la Verita'.
Tu scherzavi a parer mio in modo irriguardoso (non offenderti, eh?!).
Io non scherzo. Non sto scherzando (anche se in R1 SO di non essere Lucifero).
Quando cito le Scritture, lo faccio con solennita'.
Quando Lucifero cazzeggia e/o si lascia andare ai battibecchi da zitelle
acide (e ultimamente non accade piu' molto spesso, perche' senno' Luca mi
tira le orecchie) non le cita.
Lucifero (QUESTO Lucifero) e' una mia idea, e penso di essere abbastanza
*preparato* per riuscire a non andare oltre il seminato.
Il mio Lucifero non prende in giro le Scritture. Le usa come veicolo di
informazione. Questo e' anche lo scopo stesso delle Scritture: sono un
mezzo per conoscere attraverso una rivelazione. Il modo in cui sono scritte
le Scritture si presta per *rivelare senza rivelare*, cioe' per permettere
di capire a chi vuole capire, e per rimanere sibillino per chi non vuole
intendere.
Senza rivelarvi nulla sulla positivita' o negativita' di Lucifero (questo
dovrete scoprirlo da voi), sia se egli citasse le Scritture per trarre in
inganno (Lucifero negativo), sia che le citasse per rivelare (Lucifero
positivo), lo farebbe sempre e comunque con solennita'.
Se si mettesse a scimmiottarle non sarebbe credibile ne' come Portatore di
Luce, ne' come Ingannatore.
Questo, ripeto, non significa nulla per il mio personaggio. Cosa e' e
perche' si comporta cosi' dovrete scoprirlo da voi (e c'e' ancora molta
strada da fare, amici miei).
Spero di avervi chiarito questo punto.