Date: 1998/09/09 16.00
From: "Gilgamesh" <gilgamesh@unforgettable.com>
To: <PathosNET@pathos.it>
R.3
Fratelli, prima di scrivere questa mia ho verificato presso altre Note con
cui sono in contatto.
Giuliano La Spada, Lucifero o meno che fosse, era una Nota del Pathos. La
prova definitiva ed inconfutabile la abbiamo avuta al momento della sua
morte. Ogni Nota in quel momento ha avvertito una lacerazione nel tessuto
del Pathos, proprio di quando una Nota trova il suo Fato.
La morte di un Fratello, che fosse in errore oppure no, è un fatto
gravissimo. Dopo la morte di Colleoni, Faggi, Rattaro questa ci colpisce
ancora di più perché La Spada era così tanto in vista nel Pathos.
Più volte negli ultimi tempi egli mi aveva dichiarato nemico e più volte
queste parole le aveva rivolte verso intere Armonie, fra cui quella di cui
faccio parte. Ebbene io non credo che negli ultimi tempi il dott.La Spada
fosse nel pieno possesso delle sue facoltà mentali, mi permetto di lamentare
quindi la scomparsa di un Fratello, quello che era prima di delirare. Di
certo l'Armonia di Discordia perde un importante membro.
Eppure, nonostante i pesanti sospetti che gravano in questo momento sui
membri del Pathos, io non credo che alcuno di noi si sia potuto macchiare di
un tale orrendo delitto. Quale Nota avrebbe infatti potuto compiere un
siffatto omicidio senza temere l'ira degli Eterni? Ma se effettivamente ciò
fosse successo, e mi sembra impossibile anche solo a pensarci, allora un
altro tremendo colpo sarebbe stato inferto al Pathos... e non so se saremo
in grado di riprenderci...
Gilgamesh, Guardiano del Sacro Volto di Desiderio.
(R.1 Un arbitro afferma che in effetti ogni Nota ha provato questa
sensazione)