Date: 1998/09/16 17.18
From: "Morgando" <morgando@eurexnet.it>
To: "Pathos" <pathosnet@pathos.it>
vi siete mai posti domande su voi stessi?
io no, fino a qualche giorno fa.....e le risposte non mi sono piaciute....
ultimamente ho avuto discreti casini, ma essi sono stati semplicemente un
modo per far venire a galla pensieri che avevo sempre tenuto nascosti.....
immaginate un uomo che inizia a camminare il sentiero della vita, ma è
ancora troppo immaturo per percorrerlo da solo....
appena pesta una pietruzza appuntita impreca, si mette dei sandali spessi
perché non succeda più.
appena il sole gli scotta la pelle si copre, si ripara perché non succeda
più.
per non vedere gli orrori che lo circondano si infila un bel paio di
paraocchi, poi continua a camminare, isolato da tutto, sicuro che niente
gli potrà più fare del male...e cammina...cammina...tronfio della sua
forza.
immaginate che quest'uomo cammini per tanti anni, ignorando ciò che gli sta
intorno; a poco a poco si dimentica di tutto, vive delle fantasie che la
sua mente crea, senza rendersi conto che esse sono solo il ricordo di
fatti, persone, cose realmente esistite.
Inventa emozioni finte per sentirsi meno solo, per non annegare nel nulla
che si è creato intorno....
poi un colpo di vento, un imprevisto, gli fa volare via il paraocchi e lui
si ritrova a camminare a pochi centimetri da un profondo baratro, il sole
gli offende gli occhi, si sente disorientato, inciampa......e cade giù.
ah, che stupido sono stato!
da quando mio padre è morto non ho fatto altro che difendermi, vergognarmi,
temere ogni cosa e ogni persona! mi sono schiaffato in faccia il paraocchi
per non dover soffrire ancora!
non ho gustato tutte le emozioni che il mondo mi offriva, non ho voluto
cambiare in meglio, pensando di essere al sicuro com'ero!
stupido!!
quando mia moglie mi ha piantato in asso ho avuto modo di pensare, di
capire che l'errore stava a monte, celato nella mia impossibilità di vivere
sentimenti ed emozioni se non attraverso un velo di paura e di sospetto!
è bastato un amico......uno in mezzo ai tanti.....per spaccare il muro che
avevo eretto, per ridarmi il sole, per farmi cadere nel profondo
crepaccio.....
ma quando si cade dall'alto.....non è detto che ci si debba schiantare a
terra.....esiste in realtà una seconda possibilità....
si può cominciare a volare......
e questo ho intenzione di fare, senza più protezioni ne muri, ma nudo e
scosso dalle emozioni che fanno il Pathos, emozioni che soffocavo da troppo
tempo....
grazie a tutti, per avermi offerto una seconda opportunità.
adesso mi sento davvero un Fratello nel Pathos....e sono pronto a lottare
per esso.
Pantarkos