Date: 1998/10/06 19.36
From: Fabio Ruggiero <piottach@mail.geocities.com>
To: PathosNET@telemaco.telemaco.it
Fabio Ruggiero & Silvia Brunati Productions Presents:
R1 (Buone intenzioni, Pessimi risultati):
Bene, di buone intenzioni e' lastricata la strada per l'Inferno ! :-)
Quando ho pensato di mettere in lista la notizia sui Rosacroce (che e' vera
in R1, i manifesti sono vicino piazza Bologna a Roma), mi sembrava che
PathosNET rigurgitasse di messaggi in R1 :-)) e quindi ho mandato quello che
ho mandato.
Peccato che in tutto cio' non ho considerato che vi era qualcuno che aveva
diritto di essere informato preventivamente e cioe' il Dott., Prof., Dirett.
Riv., Pietr. Mil. Cinematog. TEO MORA.
Bene, ora invece di 1 messaggio in R1 ne abbiamo 2 !! :-)))
Non ditemi che in mezzo a tutti questi immortali vi stupisce che qualcuno
sia un po' arteriosclerotico.
Mi scuso con tutti i collegati.
Fabio Ruggiero
Altro messaggio che volevamo mandare in R3 ma forse in R1 era il seguente:
Leggendo "I CROCIATI" di Johannes Lehmann (ed. Garzanti 1983) ho trovato una
notizia riguardante La Lancia
Pag. 345:
3-6-1098 Presa di Antiochia
10-6-1098 I crociati assediati in Antiochia dai turchi di Kerboga. Lo stesso
giorno, Bartolomeo annuncia la visione della Santa Lancia.
15-6-1098 Rinvenimento della Santa Lancia
Pag. 346:
1118 Fondazione ordine dei Templari
1128 Regola per l'ordine dei Templari
Pag 107:
Vuole la leggenda che questo Pietro Bartolomeo (contadino provenzale) fosse
afflitto ormai da mesi -dal terremoto dal 30 Dicembre per essere esatti-
dalla stessa visione, ma non trovasse mai il coraggio o l'occasione di
parlarne in alto. Il giorno dell'accerchiamento da parte di Kerboga pero',
fattosi animo, si presento' da Raimondo Di Tolosa e chiede di parlare a lui
e al vescovo Adhemar di Puy.
Ottenuta udienza, il nostro Pietro Bartolomeo "povero e di umili natali ma
pio", racconto' che una volta che, insonne, s'era messa a invocare "aiutaci
o Signore ti prego aiutaci" gli erano apparsi due uomini in vesti radiose,
il piu' anziano con una lunga barba bruna e neri occhi penetranti, l'altro
piu' slanciato e con un un volto da non potersi descrivere. Quello con la
barba bruna aveva detto: "Seguici e non temere sono l'apostolo Andrea" lui
s'era alzato, li aveva seguiti, ed essi l'avevano condotto oltre le mure
nella nemica Antiochia fino alla Chiesa di San Pietro. Sotto l'ampia volta
ardevano solo due lampade, ma era cbiaro come a mezzodi'. All'ora l'apostolo
aveva detto: "Aspetta un momento;" dopo un po' era tornato con un mano una
lancia e gli aveva detto: " Questa e' la lancia con cui fu aperto il fianco
da cui scaturi' la salvezza del mondo. Fa' attenzione a dove la nascondo, in
modo che dopo la presa di Antiochia tu la possa mostrare al conte di Tolosa.
Per trovarla, dovranno scavare dodici uomini e ora di dico che il vescovo di
Puy non deve cessare di esortare e di pregare poiche' il Signore e' con voi
tutti."
Pagine seguenti:
Il vescovo Adhemar non credette ad un parola, in quanto asseriva di aver
visto la lancia a Costantinopoli.
Raimondo invece, promise di organizzare la ricerca in cinque giorni.
La notte precedente lo scavo una meteora sembra cadere sul campo turco.
Lo scavo alla cattedrale di San Pietro permette il ritrovamento di una punta
di ferro della lancia.
Segue la cronaca della sortita tentata e riuscita dei crociati contro il
campo turco.
Pag 332:
... e come sempre ai crociati dobbiamo il concetto dei "SETTE dormienti"
(ovvero l'antichissima leggenda dei SETTE fratelli che, nascostisi in una
caverna nel 250 d.C. all'epoca delle persecuzioni, vi rimasero addormentati
per oltre 190 anni, alla maniera della Bella Addormentata, e al risveglio
riconobbero immediatamente la propria fede).
Firmato
Fabio Ruggiero - voce
Silvia Brunati (R1) - tastiere