Mirko Gagliano -- R: [pathosNET] IL GRAAL E I ROSACROCE

Date: 1998/10/11 17.00
From: "Mirko Gagliano" <gagliano@tn.village.it>
To: <PathosNET@pathos.it>



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> Da: Penelope Antisi <sbrunati@corelli.nexus.it>
> A: PathosNET@telemaco.telemaco.it
> Oggetto: [pathosNET] IL GRAAL E I ROSACROCE
> Data: giovedì 8 ottobre 1998 23.37
>
> R3 -
>
> Come membro di questa Associazione di Letteratura Interattiva ho sempre
> ritenuto mio dovere ...
>
Ciao Penelope,
si trattava di una riunione dell' A.M.O.R.C. ?
I Rosacroce sono una una "organizzazione filosofica non settaria, la cui
storia risale al regno di Tutmosis IIIº in Egitto, verso il 1500 a.C.",
come affermano loro stessi.
Non credo che rappresentino un pericolo, se non per il fatto di credere
veramente in un criterio interpretativo della realtà assai bislacco.
A me sembrano un po' in bilico fra la fede monoteista e una strana forma di
panteismo cosmico, con largo spazio all'esoterismo new age (un po' démodé)
e al simbolismo orientale (Tibet).
(da un testo definito "Concordanza - undicesimo grado, capitolo 91")
"Nelle situazioni più complesse l'informazione importante comprende le
materie tra le più distanti e separate da ogni somiglianza con i nostri
contatti reali con le cose.
Tutta la situazione si svolge allora su un piano simbolico.
Molto naturalmente le situazioni e le condizioni per le quali le reazioni
della conoscenza costituiscono degli orientamenti, possono rappresentare
invece dei problemi o delle situazioni totalmente teoriche e astratte che
non hanno alcun rapporto diretto con gli avvenimenti concreti."
(Dott. J.R.Kantor, 1888)
Rende l'idea?
Cordialmente.
M.C.Terragallo


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