Andrea Gnesi -- Re: [pathosNET] Freedom e Stop Pathos

Date: 1998/10/27 14.46
From: Andrea Gnesi <acquaviva@elbalink.it>
To: PathosNET@pathos.it


Yoshi mi ha risposto:
>>Quando una nuova alterazione fa la sua
>>comparsa e', purtroppo, lecito domandarsi se ci si puo' fidare di lui, se e'
>>uno stonato, se é un agente infiltrato....
>
>Scusate ma la Nota di riferimento non dovrebbe controllare?
>A me sembra legittimo.
>Dopodiche' e' la Nota a rispodere in parte dell'operato dell'Alterazione,
>l'autorita' comporta anche delle respondabilita' credo.

        Certamente la sua nota lo farà (almeno spero) ma io come faccio a
sapere chi é la sua (o la tua) nota, per poi io (o altri) accertarmi che
non si tratta di un intervento in ML non autorizzato?
        Ha chi devo chiedere se sei un vero membro del Pathos e non di
Stop-Pathos, specie ora che un messaggio di quest'ultimi é arrivato in ML
rivelandoci che questa non é sicura?.
        Io non ho mai nascosto la mia appartenenza a DESTINO, chi vuole, se
avesse sospetti su me potrebbe rivolgersi ad esempio al rappresentate di
DESTINO al P7 e chiedere se veramente sono uno loro "uomo". Sempre che non
sia il movimento stesso di DESTINO non reagisca alla mia affermazione.
Finché si mantiene l'anonimato nessuno può controllare, tutti pensano che
tu appartenga ad un altro movimento e cosi via.

        Non lo dico per criticare te, ma per criticare una situazione
diffusa a tutti i livelli. Se invece della mail "Nessuno di voi si e'
ribellato !" mandavano un'e-mail tipo "salve, sono Pippo Pierughi, un nuovo
fratello del Pathos ...." (sempre che non lo abbiano già fatto) e noi ci
basassimo solo sulla presunta (fino a pochi giorni fa') impenetrabilità
della ML l'intero Pathos potrebbe passare guai seri. Per questo chiedo
maggiore trasparenza in ML, il più grande pericolo che corre il Pathos,
ritengo sia il sospetto reciproco (scopo palese ad esempio propio di
Stop-Pathos).

        Naturalmente non conosco il comportamento delle "alte sfere", forse
appena uno appare in ML si domandano tra loro se é uno vero o no (anzi, per
maggiore tranquillità di tutti: viene fatto?).

        Un'altro rischio (e rammento il caso della discussione pro-nazisti
in ML di qualche settimana fa') é che un'infiltrato entri in ML utilizzando
(almeno apparentemente) l'e-mail di un vero membro del Pathos. Io non mi
intendo di computer ma mi si dice che l'indirizzo dell'e-mail ""Nessuno di
voi si e' ribellato !", può essere fittizio, che é possibile far apparire
ciò che si vuole come mittente di un'e-mail, perciò avrebbero potuto
scrivere invece di a.flyer@innocent.com, Andrea Gnesi
<acquaviva@elbalink>.it oppure Darknight <dark@newsoft.it> o "Raistlin"
<raist@ctrade.it>. Certo il vero intestatario si sarebbe ribellato, ma il
danno sarebbe potuto già accadere.

                                                Andrea Gnesi






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