Date: 1998/10/30 11.34
From: Akhen-Aten <aton_70@yahoo.com>
To: PathosNET@pathos.it
R3 :
Con questo messaggio mi rivolgo ai membri del Pathos e a coloro che ci
spiano perchè possano capire che il nostro intento è buono.
Ho letto di Freedom, mi ha dato da pensare.
Alcune "nuove leve", se così le vogliamo chiamare, potrebbero sentirsi
spaesate in questo nuovo mondo, dobbiamo essere in grado di
accoglierle nel migliore dei modi.
Non credo sia utile creare un nuovo gruppo, ne abbiamo già uno
chiamato Pathos.
Mi dispiace che qualcuno all'interno del Pathos si senta schiavizzato
e ancor più mi addolora pensare che questo risentimento possa portare
all'oscurità, poichè non esiste altro approdo per le navi guidate da
tali venti.
Conosco bene la tenebra. Da secoli la mia anima maledice il giorno in
cui ho abbracciato la via dell'ombra; ma il Pathos è una luce
nell'oscurità dell'ignoranza, nel vuoto dell'Assenza e nello sterile
ordine della Presenza.
Nessuno all'interno del Pathos o all'esterno deve sentirsi minacciato
o prigioniero.
Le note sono state risvegliate quando la terra era giovane ed i sogni
camminavano liberi per le terre della veglia, hanno abbracciato la
causa, chi per desiderio di potere chi per proteggere gli uomini e chi
per dominarli. Molteplici sono gli aspetti del Pathos e con essi il
nostro approccio alla realtà.
Nessuno di essi però ci spinge a lottare gli uni contro gli altri, non
siamo nemici. Dall'alba dei tempi l'uomo conosce il potere dei nomi,
vi siete mai chiesti perchè siamo organizzati in "Armonie" ed
"Accordi" ?
Gli unici schiavi, se così li vogliamo chiamare, del Pathos sono le
note. Sono vincolate a seguire le leggi immutabili dettate dal proprio
Eterno.
Le alterazioni invece sono la massima espressione della libertà umana.
Avete trasceso i limiti del reale, vi sono state rivelate cose che mai
avreste immaginato, vi abbiamo condotto all'oceano, tocca a voi
navigare. Tocca a voi scegliere dove dirigervi.
Questo è l'animo del Pathos.
Se vi sentite schiavizzati forse non avete compreso per cosa state
combattendo, o per cosa dovreste lottare.
Per un umano gli Eterni sono entità distanti e distaccate e lo sono
anche per le alterazioni.
Pensate a quale libertà vi è stata data, a voi e agli uomini. Potete
conoscere ogni cosa che gli Eterni possono insegnare, potete
abbeverarvi ad ogni tipo di fonte della conoscenza, potete trascendere
i limiti dei vostri corpi e raggiungere le vette più elevate.
Avete una libertà che le note hanno perso da tempo.
Essendo molteplici gli aspetti del Pathos probabilmente ne esistono
anche di tirannici. Me ne duole ma è parte del nostro stesso essere.
Se vi sentite stretti in una morsa, incapaci di agire, avete scelto la
via sbagliata. Il Pathos è libertà.
Esistono altre possibilità, altri aspetti da comprendere, potete
scegliere di cambiare.
Nella malaugurata ipotesi che il Pathos non sia la vostra via, potete
rinunciare.
A volte il rischio è troppo grande, a volte le motivazioni false.
Nessuno vi biasimerà per questa scelta.
Spero con tutto il cuore che queste mie parole vi siano d'aiuto.
Akhen-Aten
PS :Sono disposto a rispondere alle domande di chi ha bisogno di
sapere, di chi desidera conoscere. Ho fatto il primo passo ora tocca a
voi continuare.
PPS :Naturalmente potete rivolgervi a chiunque, non mi propongo ne
come mentore ne come guida. Esistono tanti altri a cui domandare,
siamo tanti nel Pathos.
Dovete solo chiedere, vi sarà risposto.
R1 :
E' possibile che questa mia mail non aggiunga nulla di nuovo alla
discussione, che forse è già finita, mi trovo molto indietro con la
lettura della posta (oggi sono a 162 messaggi non letti, tra
Pathos-Net e privati e alcuni risalgono alle metà di Giugno).
Se questo è il caso me ne scuso con voi tutti.
Ciao, Simone.
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