Date: 1998/11/04 19.52
From: Massimo Chiari <massimo.chiari@pd.infn.it>
To: PathosNET@pathos.it
Rilancio a tutti il mio appello a unire le forze nella ricerca contro il Morbo.
Ho contattato De Principe, Spiner e altri perche' venisse creato un gruppo
coordinato per proseguire le ricerche.
Cerco di non pensare al peggio. Finche potro', cerchero' di mettermi ancora al
servizio della scienza. I metodi di lavoro non si scordano.
Sono disposto a tentare la via della LAncia, come proponeva FAbio di Callisto.
Mi propongo come "cavia", se ce ne fosse bisogno. Ma dobbiamo sentire anche la
voce di nostra Sorella Lucia. Perche' e' silenziosa?
Vorrei chiarire la storia del traditore, sempre rispondendo a FAbio. Sabato se-
ra, a Lucca, sono stato coinvolto negli atti conclusivi di una vicenda iniziata
molti mesi fa. Hermann Cannavacciuolo mi ha chiesto aiuto in qualita' di membri
di Programma 2000. Nel corso della serata veniamo raggiunti da una telefonata:
una persona ci informa del luogo di un appuntamento (dove poi saremmo venuti
in possesso della pergamena) e del fatto che una persona tradira' il PAthos.
Non mi ricordo le esatte parole, ma il senso era questo.
Quando sabato sera ho fatto la mia comparsa nei sotterranei e ho interrotto la
riunione del P7, temevo che il traditore "virtualmente" fosse tra noi che
avevamo recuperato la pergamena. Ci eravamo resi conto istintivamente della
pericolosita' della pergamena e del suo potere negativo. Temevamo che se la
pergamena fosse stata portata in modo sprovveduto al cospetto del PAthos e fos-
se stato letto il suo contenuto, si sarebbe scatenato qualcosa di negativo.
Ecco il significato che avevamo dato al discorso sul traditore. Qalcuno (noi)
porta la pergamena al Pathos senza sapere che come una bomba innescata, un
cavallo di Troia.
cavallo di Troia.