Date: 1998/11/04 22.43
From: monica rewinsky <liver@freemail.it>
To: "PathosNET@pathos.it" <PathosNET@pathos.it>
Cari fratelli, mi sembrava doveroso e urgente mettervi al corrente di
questa esperienza che ho vissuto...Spero che apra la mente a qualcuno di
noi per riuscire a sconfiggere il flaggello che si e' abbattuto nel
Pathos.
R3 - Questa sera sono stata a cena con alcuni vecchi amici che non
vedevo da tempo......Sono...come posso spiegare...dei saggi.
Fanno parte di una...chiesa? religione? setta?
non so che pregano per la pace e allontanano il
male...Uno di loro affronta anche il male incarnato. Non ho avuto
il coraggio di parlargli del Pathos...forse non avrebbe capito,
ma sotto un'altra forma, gli ho parlato dell'incontro di Lucca e
della pergamena.
Lui e' uno studioso di miti, culti e sette
religiose.......Gli ho spiegato del virus che ha colpito tutti i
presenti causato da un
probabile maleficio e che io stessa non sono sicura di esserne
fuori. Lui e' sempre stato sensibile alla salvezza dell'uomo anche
corporale. Ho evitato di parlare degli eterni... forse e' bene che
per ora non sappia della loro esistenza. Il punto
fondamentale della discussione e' stato il
maleficio terribile lanciato su tutti noi. Ho parlato della morte
di un fratello e del senso di malessere accusato da molti altri.
* - Lui mi ha guardata negli occhi con grande affetto mi ha preso le
mani ed ha cominciato un rituale contro i malefici.
La preghiera era ritmata da nenie e canti. Man mano che invocava la
presenza del bene tutto il mio essere sembrava muoversi cullato da
un vento tiepido e lieve come una dolce carezza...come la carezza
di un padre o di una madre...Continuava a parlare di pace di gloria
di sconfitta della morte...Ero esausta e con una pace dentro mai
provata prima. Tutto cio' e' durato almeno un'ora. Mi ha spiegato
dopo la preghiera, che questa tecnica l'ha appresa in Tibet in uno
dei suoi lunghi viaggi alla scoperta dei diversi culti religiosi.
* Improvvisamente intorno a noi si levavano dei venti gelidi e
violenti che ci avvolgevano come in un vortice agghiacciante. Lui
mi guardava e diceva di non temere... era il male che si ribellava
alle sue preghiere. Per sconfiggere il male non bisogna
temerlo... per non temerlo bisogna avere piena fiducia nel bene
* Alla fine dei suoi canti ero completamente spossata...i venti
gelidi cessavano piano piano...diventavano sempre piu' tiepidi ed
io acquistavo coraggio e certezza di sconfiggerli...almeno per il
momento. Mentre tenevo gli occhi chiusi pensavo ai miei
fratelli... li vedevo morire ed un dolore profondo mi lacerava il
petto...Vedevo i miei fratelli di armonia cadere uno ad uno...
Vedevo uno dei miei fratelli che moriva...rivivevo la scena vissuta
nel sotterraneo... un nostro fratello moriva e nessuno di noi
faceva nulla per salvarlo...povero Leo...e maledetti noi e la
nostra assurda follia di non reagire... neanche noi alterazioni che
ancora siamo pieni di sentimenti umani...ma cosa ci e'
successo...era tanto potente il nostro nemico??? Forse l'armonia
tra tutti noi fratelli ci avrebbe salvato...Invece le dispute e le
discordie hanno prevalso ed il potere e la voglia di prevalere
sugli altri hanno aperto le porte al nemico... Ora tutto svaniva e
davanti a me c'erano solo gli occhi limpidi del mio amico John che
mi diceva... "non temere...canta... tutti i tuoi fratelli non cadranno
..l'amore non conosce diversita'... il male ha un solo
volto...il bene puo' averne tanti...anche un fiacco senso d'amore
puo' sconfiggere il male... la pieta' e' una grande arma di difesa
per te e per i tuoi fratelli..."
* Mi disse ancora: non so quanti di loro si salveranno ma stasera il
male che vi ha colpiti e' stato impegnato con noi e la sua morsa ha
dovuto allentare la presa...Tutto cio' non sara' stato invano...
Dopo tutto cio' ho provato qualche beneficio fisico, un senso di
rilassatezza indescrivibile...dopo, tutto e' tornato come prima...Prima
di andarsene il mio amico mi ha detto:
La stregoneria o la possessione non c'entrano nulla con il vostro
problema...e' altrove che dovrete cercare la risposta...
Monica Rewinsky