Date: 1998/11/05 17.00
From: "Associazione "Gli Ultimi Cavalieri"" <assgluc@tin.it>
To: <PathosNET@pathos.it>
-----Messaggio originale-----
Da: Dario Branco <claudioc@ctonline.it>
A: PathosNET@pathos.it <PathosNET@pathos.it>
Data: giovedì 5 novembre 1998 14.48
Oggetto: R: [pathosNET] Ricerche in corso e altro!
>Piuttosto ora c'è un problema da affrontare velocemente.
>Cosa ne facciamo delle spoglie mortali di Leo?
>Occorrerebbe restituirle alle famiglia per le cerimonie funebri... Occorre
>però prima informare la famiglia e preoccuparsi che non facciano troppe
>domande o organizzare un "incidente" (difficile!)
>
>Chi si offre?
Mi dispiace, non conscevo i familiari di Leo. Comunque vorrei partecipare
alla funzione, e sono disposto ad accompagnare chi dovrà dare la ferale
notizia
Dario Branco
Ciao Dario
sono Maurizio
adesso sono a livorno, ma per poche ore.
utlizzo qui internet perchè a roma mi crea problemi(in r1,tranquillo...)
sappi che non ho avuto manco il tempo di leggere questo tuo messaggio,
vorrei solo chiederti di mettere invece in net e nella ml della nostra
armonia le seguenti notizie:
r1:concordo con l'emozionante messaggio di fabio.
io personalmente ritengo il live di lucca ben riuscito.
cosi' come ritengo che pathos non sia nè il monopoli nè un gdr
qualsiasi,quindi non avrà secondo me MAI un regolamento definitivo e
totalmente funzionante. penso che in pathos non sia basilare la distinzione
tra "le r",ma la distinzione che da anni, di dibattito in dibattito e di
discussione in discussione, si debba fare tra l'equilibrio e il non
equilibrio, tra l'eccesso e il non eccesso di alcune delle caratteristiche
del tipici giocatore di ruolo.scusate la banalità e la poca originalità ma
mi viene tanto alla mente la distinzione tra il gran tifoso che piange per
una sconfitta e l'imbecille che tira coltelli o ordigni agli
avversari!!!!!!!!!
r3:come tutti voi non sto affatto bene.ma vorrei dire alcune cose
fratelli:restiamo uniti,non nascondiamoci niente. stiamo vicini alla nostra
sorella. e state tranquilli....io s..sento che non ci tradirà e s..sento che
è in pericolo tanto quanto noi,ma per ora,non di più.guardiamoci alle
spalle,teniamo sempre gli occhi aperti.non sottovalutiamo neppure un rapido
cambio di direzione del vento, una nube o chissà che.
spero che presto possa comunicare con voi più frequentemente .
mi scuso per la fretta e per gli errori che sicuramente avrò seminato in qua
e in la.
grazie dario conto su di te,
grazie e scusa del disturbo.
maurizio depaoli-roveri