Date: 1998/11/05 20.40
From: Silvia Brunati <sbrunati@corelli.nexus.it>
To: PathosNET@telemaco.telemaco.it
R3-
Sono qui, che mi nutro con la mia minestrina serale nel letto, con un
vecchio pigiama e una vecchia vestaglia sulle spalle, per trattenere i
brividi. I miei occhi non sono completamente gialli, hanne delle venature
giallastre che ogni volta che mi specchio sembra diventare sempre piu' grandi.
Sto' morendo, non e' la prima volta per me, ma resta comunque una sensazione
affatto simpatica.
Mi fa male la schiena, devo cambiare posizione...
Manuel prima mi ha fatto un massaggio, ma non e' servito a molto. Mi ricorda
quella volta, quanto ancora non ero Io, in Messico, mi ero rotta il
legamento crociato della ginocchio destro ed ero bloccata in un albergaccio
in un paesino. ...Ma allora non rischiavo di morire se non per la puzza che
proveniva dal figlio dell'albergatore ogni volta che mi portava il pranzo.
Le gambe me le sento come allora e mi sono fatta portare il portatile sul
letto per non dovermi alzare.
I miei occhi sono gialli e risplendono sul pallore della mia faccia...
Le dita digitano a stento sulla tastiera e le parole che scrivo si fanno
sempre piu' confuse, oscure...
Non ho avuto il coraggio di farmi le carte. Non e' l'idea di morire che mi
spaventa, ma il doverlo fare lentamente e' questo che non accetto. Forse
farei meglio a porre fine a tutto in fretta. Niente piu' dolore, niente piu'
sofferenza e la Rinascita...
Basta! Basta con tutta questa depressione! Adesso mi alzo e...
C'e' un punto, sulla spalla destra che mi da' davvero fastidio, non riesco a
massaggiarmelo e non trovo la posizione adatta per sopportarlo. Dovro'
chiamare Manuel per sistemare le cose, c'e' rimasto male quando il dottore
non ha saputo far altro che consigliarmi l'ospedale e prescrivermi
antidolorifici....si e' affezionato a me e mi e' di conforto in questo
momento. Ho fatto bene a portarmelo appresso dalla Somalia.
Parli del diavolo...
Ora vi lascio fratelli, mi aspetta "Nascita del Superuomo" di Thedore
Sturgeon, si e' messo in testa di leggermelo, non ho avuto il coraggio di
dirgli che l'ho letto tanti anni fa....
Chiudero' gli occhi e mi lascero' cullare dal suono della sua voce.
Fratelli, sono cosi' stanca, cosi' stanca....
Penelope
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Lo Zingaro e' stato ferito, Giuliano LaSpada e' morto...e devo ammettere che
nemmeno io mi sento tanto bene.