Date: 1998/11/08 20.56
From: Flavia Fiocco <flavia@geco.it>
To: PathosNET@pathos.it
At 00.04 05/11/98 +0100, you wrote:
[...]
>C'e' tuttavia un'idea che mi martella: la storia del Re Pescatore, Amfortas.
>Egli continua a soffrire "per via" della Lancia, ma viene guarito solo
>quando Parzival gli pone la "giusta domanda" circa la Lancia stessa, e il
>Graal naturalmente.
La domanda non è circa la Lancia ma circa le condizioni di Amfortas.
Durante la sua prima visita al castello del Graal Parzival per educazione
(e quindi a causa della mente) non chiede perchè il re soffra così, ma
nella sua seconda venuta, dopo varie avventure che ne hanno causato una
crescita spirituale, non più legato alla sola ragione, chiede per
compassioe (quindi col cuore) il perchè delle sue sofferenze.
A questo punto il re guarisce e lo designa suo successore.
Tra parentesi la ferita di Amfortas dovrebbe essere stata causata dalla
Lancia (che ferisce e guarisce, attivo e passivo).
La lancia è simbolo assiale, luminoso, rappresenta l'attività
degll'Assoluto sulla materia indifferenziata e la parola che crea.
Causa il sanguinamento del costato del Cristo e qui si ricollega al Graal,
contenitore del liquido divino e suo complementare.
La lancia non è senza la coppa, la coppa ne mitiga l'irruenza.
La lancia di Achille guariva, la lancia degli dei Izanami e Izanaghi creò
le isole del Giappone dal gocciolare dell'acqua del mare rimestato.
>Odysseus di Desiderio
Ciao, Flavia.