Date: 1998/11/09 17.41
From: "Giuliano Pistolesi" <pistol@geco.it>
To: <PathosNET@pathos.it>
> Da "La Spada Spezzata" di Poul Anderson ed. Fanucci 1976 pag.15
> "Un paragone tra i significati simbolici delle armi e gli archetipi
> junghiani fornisce le seguenti correlazioni:
> Ombra= ascia, picca, daga
> Anima= LANCIA
> Mana= mazza, clava, frusta
> Io= spada.
Conoscevo quel brano...
Jung era un grande, l'ho sempre detto Io...
le tue parole non fanno che confermare che la scelta di rivelarmi a lui...
fu una buona scelta...
> Curiosita': nel nostro caso LaSpada corrisponde all'ES e non all'IO :-))
Non proprio...
Hai la soluzione sotto gli occhi eppure fai confusione...
Infatti, il brano che riporti dice:
> Di conseguenza, un combattimento della spada contro l'ascia
simboleggerebbe
> il conflitto tra l'Io e la sua controparte negativa, il complesso delle
> forze istintive e rivolte verso il basso che si annida nell'inconscio."
Questo e' esattamente cio' che e' accaduto quando LaSpada/l'IO aveva preso
il sopravvento...
Infatti, cos'e' l'IO se non la costruzione delle molteplici maschere che
chiamiamo personalita'?!...
Anche se la definizione "controparte negativa", che e' riferita a me...
non e' da intendersi come qualcosa di malvagio...
ma come "negazione dell'IO"...
E converrete con me questa interpretazione e' la piu' sensata essendo stato
LaSpada non certo qualcosa di "positivo" inteso nel senso di "benevolo"...
Tutt'altro...
Ora e' l'Ascia delle pulsioni che domina...
che trancia e maciulla le false costruzioni dell'IO...
gli inganni che esso costruisce nelle menti degli uomini per irretirli...
E, come per Giuliano LaSpada, anche il mio nuovo corpo qualifica la mia
ritrovata natura...
ES, l'Ombra, si e' reincarnato...
E adesso sono J.Ax, la J.Ascia... ;^)
Il leader degli Articolo 31...
crepato in uno scontro a fuoco alla periferia di Milano, durante uno
scambio di "roba"...
e tornato a sparare rime roventi...
nude e crude...
nel suo nuovo album...
Vostro
ES
Primogenito di Discordia
_____________________
"Io sono il frutto di una strana mutazione
[..]
sono tornato
rinato
uguale
cambiato
angelo beato
demonio reincarnato
[..]
la folla mi resuscita
come in un antico
rito
[..]
io rappresento per l'infame
quello per un computer rappresenta
un virus
[..]
e' la storia che rinasce
ogni volta e' piu' spessa
evoluzione continua
ma la radice e' la stessa
[..]
per il novantotto
risorto
mi davano per morto
ma il film che ti porto
e' un altro kolossal
[..]
nessuna scorciatoia
anzi creare quello che non c'e' mai stato
e' come rendere credibile
l'incredibile
dimostrare realizzabile
l'utopia
[..]
stai con noi se ti va
se non ti va skippa
e vaffanculo!"
Articolo 31, "La Rinascita"