Date: 1998/11/21 00.24
From: BraveHeart <gecoluc@tin.it>
To: PathosNET@pathos.it
At 18.56 19/11/98 +0100, you wrote:
>Se le Note fossero umili non sarebbero le Note. Certo, una particolare
>incarnazione puo' essere umile ma un essere immortale veleggia a 50cm da
terra
>in confronto ad un mortale.
>Chiedere loro di essere "umili" equivale a chiedere di privarsi di una parte
>della loro essenza a parer mio.
>Badate bene, questo non significa che una Nota puo' mandare a stendere il suo
>Eterno (gulp!) o un'Alterazione (senza un buon motivo), solo che le Note
hanno
>le loro ragioni per comportarsi come fanno.
>
Non sono d'accordo: l'essere superiori e la superbia sono due cosa diverse!
Il superbo è uno che si sente superiore ma può non esserlo; ed anche se lo
fosse da un certo punto di vista non lo è (la sola superbia è per me un
difetto, e come tale rende inferiori a chi non lo è!). Chi è veramente
superiore ad un altro non solo non ha bisogno di dimostrarlo pubblicamente,
continuamente e ossessivamente, ma , dato che è superiore, è in grado di
trovare soluzioni alternative nel trattare con gli altri che non siano: "Io
sono superiore e perciò ho ragione"! Altrimenti sarebbe finita la
superiorità! E non penso che l'essenza di una nota consista nella superbia!
Chi non conosce i propri limiti, non li accetta e non si confronta con
essi, ne verrà prima o poi sopraffatto. Anche le note hanno dei limiti,
fratello!
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BraveHeart
"Ego numquam pronunciare mendacium,
sed ego sum homo indomitus!"