Date: 1998/12/14 10.12
From: Alexandre Krouennec <depace@box1.tin.it>
To: PathosNET@pathos.it
At 03.45 14/12/98 -0500, you wrote:
>PATHOS NEWS
>Dai Fatti alle Parole
>
>RASSEGNA STAMPA DAL MONDO3
>(a cura di Giorgio Pulitzer)
>
>==============================
>Il Corriere delle Sette
>
>IMMATURI PATHOLOGICI!
[snip]
>A.Mantegna
Eccolo che colpisce ancora!!!
Deifobe!!!
Parla per favore!
Pare che sia dei Vostri... Ne avete piu' notizie?
E' un risvegliato, un Alterazione, o solo un ignaro che ha avuto a che fare
con voi?
Spock, visto che sei tu che hai curato la parte "informatica" di questa ML,
sai se Mantegna vi e' ancora allacciato?
E si conosce il suo indirizzo email?
Si sta verificando un altro "affaire Di Coccio", ma dobbiamo muoverci con
estrema cautela... Perche' attaccarlo, come dice giustamente, non sarebbe
altro che dar prova della verita' delle sue affermazioni...
Cosa sta prendendo molti di noi? E' follia pura! D'abord Leo Dari,
maintenant il Mantegna... Non capisco come e perche' costoro, che sono
parte del Pathos, che partecipano della sua Energia, possano rivoltarvisi
contro.
Andrea Mantegna, se stai ricevendo questa lettera, ascolta il mio appello,
pensa bene a cio' che stai facendo: tu sei parte di questo grande corpo che
e' il Pathos: attaccarlo e' come attaccare te stesso! Distruggerlo e'
distruggere questo potere che, a quanto ho capito, scorre anche in te! O
vuoi che il prossimo millennio sia ancora schiavo degli assoluti? Che per
altri mille anni l'uomo non conosca la liberta'?
Au revoir, et puissent les Rêves porter conseil à ceux qui sont en train de
détruire tout ce que nous avons construit...
Alex
================================================================
*Alex, le faiseur de rêves*
Al secolo Alexandre Krouennec Pisa
e-mail.: depace@tin.it tel: 050/544709
================================================================
"La vie est faite d'illusions. Parmi ces illusions, certaines réussissent.
Ce sont elles qui constituent la réalité."
Jacques Audiberti
"Les rêves sont ce qu'il y a de plus doux et peut-être de plus vrai dans la
vie."
Charles Nodier