Date: 1999/01/08 00.40
From: Fabio di Callisto <fgalimb@flashnet.it>
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Cerco di usare un po' la logica, anche se il mio istinto mi porterebbe solo a riempire il traditore Mantegna di insulti....
Mi sembra che i casi possano essere solo questi:
1: Mantegna e' veramente Nostradamus.
2: Mantegna non e' Nostradamus, ma un'altra Nota od Alterazione del Pathos
3: Mantegna non e' del Pathos, ma un infiltrato che usa sapientemente le sue amicizie e le sue conoscenze per sputtanare il Pathos.
La conclusione, in quest'ultimo caso, e' semplice.
Mantegna e' un nostro nemico, e deve essere individuato immediatamente, e reso innocuo. Se necessario, anche in maniera definitiva.
La conclusione a cui porta il punto 2, se fosse vero, e' triste: al nostro interno si annida un verme, che ci sta sputtanando, si permette di rompere il Velo, e non ha neanche il coraggio di svelarsi per quello che e', nascondendosi dietro il nome di un altro Fratello.
Ma il punto 3, quello che personalmente ritengo vero, porta a conclusioni drammatiche.
Tu, Nostradamus, Nota Pura di Destino, hai osato rompere il Velo, additando il Pathos
alla riprovazione degli Ignari.
Le tue miserevoli scuse non hanno nessun valore: tu, una Nota Pura hai avuto l'arroganza di fare cio' che e' assolutamente vietato a tutti noi.
E voi, Fratelli dell'Armonia di Destino?
Siete confusi, smemorati o complici nell'aver detto che Mantegna non era uno dei vostri?
Che il biasimo del PAthos cada su tutti voi, e che il traditore Nostradamus paghi cio' che ha fatto nella maniera piu' dura possibile.
E stai tranquillo, Nostradamus: prima o poi ti trovero', e ti rimandero' a riflettere a lungo nell'Oceano del Pathos.
Fabio di Callisto.