Date: 1999/01/08 13.15
From: "Digio" <digio@ats.it>
To: <PathosNET@pathos.it>
Una parola sul caso Mantegna. Non parlerò come membro dell'Armonia o del
Movimento di Desiderio nè come portavoce delle Melodie di cui faccio parte,
ma solo come me stesso, poichè il Movimento di Desiderio sta elaborando una
posizione ufficiale sull'argomento che verrà presto resa nota dal nostro
portavoce, mio fratello Annibale.
Parlo perciò solo come Gilgamesh, Guardiano del Sacro Volto e soprattutto
come Leonardo Di Giovanni.
>>Io NOSTRADAMUS, PRIMA NOTA DI DESTINO, SONO QUI' AD AFFERMARLO CON FORZA!
>>
>>NOI VOGLIAMO SOPRAVVIVERE... NOI ABBIAMO IL DIRITTO DI FARLO!
>>
>>NOI ABBIAMO IL DOVERE DI CONTROLLARE L'EVOLVERE DEL PATHOS A TUTTI I
>>LIVELLI!
>>Inizialmnte e pubblicamente chiedo a tutte le note pure (rimaste) di
venire
>>allo scoperto per riunirci a gettare le basi della costituzione....
Io come Nota Pura mi dissocio dalle parole di Nostradamus, che pure è mio
Fratello Puro, e come tale più affine a me che tanti altri Fratelli del
Pathos. Quando il Mistico Cerchio delle Note Pure si formò non si arrogò
altro potere che non fossero comunicazione inter-armonie e rappresentanza
delle ortodossie teologiche quali erano espresse dai Volti. Null'altro.
Nessuna capacità decisionale, nessun diktat, nessuna dittatura, nessun
occulto governo da Grande Fratello. Il Mistico Cerchio delle Note Pure è
MISTICO non POLITICO. Lo ribadisco e deploro la confusione causata da mio
Fratello Nostradamus. Se questa è la via dove sta degenerando il Mistico
Cerchio allora Gilgamesh lo abbandonerà presto ed esso rimarrà menomato del
Desiderio.....
Una parola poi ad Alexander:
>Sono queste le parole che di tanto in tanto mi fanno chiedere se non abbia
>ragione Sorayama, con Freedom...
>Spero che le tue ragioni siano diverse da quelle che appaiono, visto che ti
>appelli alle Note, e a quelle pure in particolare, per decidere la sorte di
>tutti noi.
>Non metto in dubbio la superiorita' Mistica e Metafisica delle Note, e di
>quelle pure in particolare, ma non credo che questo dia loro il diritto di
>decidere dell'organizzazione mondana del Pathos.
>Decisione che spetta a tutti coloro che sono interessati.
Non temere. Due anni fa io fondai Programma 2000 che aveva proprio lo scopo
di promuovere l'abolizione delle posizioni subalterne da rapporto
divinità-orante fra Nota ed Alterazione. Tale Melodia è da due stagioni
presieduta da Note della stessa Armonia di Nostradamus e non mi pare abbia
cambiato punto di vista. Ciò significa che Nostradamus non ha parlato nè a
nome di Mistico Cerchio nè a nome dell'Armonia di Destino, ma solo a nome di
sè stesso.
Un rattristato
Leonardo Di Giovanni
Gilgamesh, Guardiano del Sacro Volto
>
>>Incominciamo a renderci conto di CHI siamo, dei risultati che possiamo
>>ottenere (PENSO SOLO AD UNA TASK FORCE MULTI-ARMONICA CAPACE DI COORDINARE
E
>>INDAGARE A SPETTRO MOLTO PIU' AMPIO DI ADESSO) e dei diritti che possiamo
>>pretendere.
>>
>>Ho sbagliato a mettervi paura, bhe' ve ne chiede scusa, ma non l'ho fatto
>>che per il nostro bene. Spero di avervi aperto gli occhi su quanto siamo
>>fragili e indeboliti...
>
>Si, ci hai messo paura, ma non quando hai scritto quegli articoli, ma
>quando Gilgamesh, Loki, Fenice, Heimdall, e Gennaro per Psiche hanno detto
>che non era dei loro, mentre tu e i tuoi tacevate...
>E quando poi Aken-Athen ha detto che non era nemmeno dei vostri.
>
>La sola cosa che fa paura e' la volontaria mancanza di collaborazione
>quando ne va della sicurezza collettiva.
>
>>Vi invito a pensare a quanto ho detto ed a iniziare a costruire le basi di
>>un futuro migliore.
>
>Ho pensato, e ho detto...
>Con il massimo rispetto per Te e per cio' che incarni...
>
>>Nostradamus
>
>Au revoir, et puissent vos rêves vous apporter des meilleurs conseils
> Alexandre Krouennec
>
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> *Alex, le faiseur de rêves*
>Al secolo Alexandre Krouennec Pisa
>e-mail.: depace@tin.it tel: 050/544709
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>"La vie est faite d'illusions. Parmi ces illusions, certaines réussissent.
>Ce sont elles qui constituent la réalité."
> Jacques Audiberti
>"Les rêves sont ce qu'il y a de plus doux et peut-être de plus vrai dans la
>vie."
> Charles Nodier
>