Date: 1999/01/08 18.31
From: "Jacopo" <pinguino@mail2.dex-net.com>
To: "Pathos NET" <pathosNET@pathos.it>
PATHOS E' SOLO UN GIOCO
R3
Ho letto in questi giorni di accuse di tradimento, di pesanti accuse e
quant'altro abbia portato il caso Mantegna.
Premettendo che parlo a nome personale vorrei esprimere il mio pensiero:
alcune reazioni possono essere anche state, nel fondo, dettate da sincera
preoccupazione per il Pathos, ma ritengo un po' scomposte nella forma.
Voglio dire che un'accusa di tradimento è pesante da gettare addosso a
chiunque. Ho detto pressochè la stessa cosa
poche settimane or sono, rivolgendomi ai fratelli e alle sorelle di
Discordia, da cui ebbi risposta tramite Tamerlano.
Posso essere o meno d'accordo sull'operato di Nostradamus e su quello delle
Note di Destino, ma attenzione ad accusare in maniera così pesante: il
pericolo in cui si rischia di cadere è perdere di vista l'obbiettivo
principale (in questo caso la nobile e necessaria difesa del Pathos)
trascinati da un seppur giusto e motivato risentimento, seminando veleni e
discordia quando e dove non ce n'è assolutamente bisogno.
Ripeto: io ho una mia idea personale sull'accaduto, ma al momento penso sia
più importante la salvaguardia dell'unità del Pathos. Discutiamone in
maniera più pacata, non scanniamoci tra di noi: da soli o dimezzati non so
quanta strada potremmo fare! Ricordatevi gli ultimi fatti accaduti: nolenti
o volenti dobbiamo rimanere uniti, non abbiamo speranza altrimenti.
Chiariamoci, ma vi prego, abbassiamo i toni della polemica.
Concordo con Alexandre K. quando dice che spera e vuol credere sia stato un
errore in buona fede: chi non li commette, seppur Note? Se ci fosse un piano
prestabilito per sovvertire il tutto mi trovereste in prima fila a
combattere e perire per il Pathos, per il bene per cui lottiamo: il far
riscoprire le emozioni agli uomini che ormai le hanno dimenticate. Ma fino a
quel momento, fino a che non ci saranno prove tangibili vi prego, stiamo più
calmi.
A presto
Jacopo Davanzati