Date: 1999/01/11 14.18
From: "il Morgus" <morgando@misper.it>
To: "Pathos" <pathosnet@pathos.it>
salve a tutti, fratelli.
dopo la lettura del messaggio di Lord Falk, il mio cervelletto ha cominciato
ad elaborare.....e sta procedendo tuttora.
il problema è che la mia testa rischia di fondere, nel tentativo di
elaborare tutte le informazioni tratte dagli archivi del Pathos.
quindi, come ogni buon ingegnere sa fare, ho cominciato a semplificare il
tutto, trascurando a destra e a manca i vari dettagli e concentrandomi sui
concetti di base, dai quali si deve partire; cercherò ora di fare un breve
puntodella situazione, per aiutare i più "giovani" e soprattutto me stesso.
elencherò i vari punti in maniera molto generica, mi perdoneranno i più
esperti.
1) Catari : quella dei Catari era una setta che aveva avuto stretti legami
con i Templari, si vocifera che i primi custodissero tesori di grande valore
spirituale (visto che loro era il voto di povertà) e che tali tesori fossero
poi stati lasciati in custodia dei Templari.
2) Saggio della Montagna : una seconda setta, chiamata degli Ashishin,
faceva riferimento a questo personaggio come ad una guida spirituale. Gli
Ashishin erano conosciuti anche come "assassini" ; che ci sia una
connessione tra loro e l'omonima Nota di Psiche? (domanda retorica)
3) I Grandi Maestri dei Templari erano fondamentalmente coloro che
conoscevano "tutti i segreti", comprese le informazioni sui sigilli e
oggetti magici in loro possesso. Abbiamo già avuto a che fare con lo spirito
di uno di questi grandi maestri, Guglielmo di Beaujeu, durante la ricerca di
un sigillo.....
quindi, dalle informazioni che abbiamo, sembra che Il Saggio della Montagna,
intorno al 1124, avesse donato al Gran Maestro un sigillo e che questo fosse
da allora custodito dai Templari.
i Montfort , appartenenti alla setta degli adoratori di Satana, tentarono
inutilmente di impossessarsi di tale sigillo.
il sigillo in questione NON è lo stesso che era celato nell'affresco di
Cimabue, visto che esso entrò in possesso dei Templari molti anni dopo, ai
tempi di Guglielmo di Beaujeu, quindi si tratta di qualcos'altro......
tutti questi ragionamenti forse mi riordinano i neuroni, ma non servono a
niente, in fondo; ciò che mi chiedo è : come fanno i Satanisti a sapere
l'ubicazione dell'oggetto?
in fondo si basano su informazioni rubate a noi, quindi dovremmo essere in
grado di arrivarci anche noi.
inoltre le morti avvenute in Algeria pochi giorni fa sembrano tipiche dei
nostri avversari (ovvero omicidi inspiegabili e irrisolvibili, da entrambe
le parti di due fazioni in conflitto), che ci sia un legame tra le due cose?
vi prego, illuminatemi!
Pantarkos