Date: 1999/01/16 17.35
From: Nella <nella.p@pronet.it>
To: PathosNET@pathos.it
Jacopo wrote:
> Bene, accetto questa tua tesi, anche se il rischio, in particolare per i
> Templari era altissimo.
Secondo quanto dice Hugues de Payns, l'ordine dei Poveri Cavalieri del
Tempio fu "caldeggiato" da S. Bernardo proprio per proteggere e
recuperare "oggetti di potere".
Se parti da questo presupposto, ti tornera' tutto. Ti cito solo un passo
dalle lettere di Roncelin: " Noi Templari proteggiamo, custodiamo e
nascondiamo dai nemici questi potenti oggetti perche' non siano rivelati
prima del tempo"
> Vero, ma resistenza non significa automaticamente avere inflenze e quindi
> protezioni tali da permetterti di organizzare spedizioni segrete e prendere
> accordi delicati come quelli che sembrano siano avvenuti.
Ed infatti gli accordi e le protezioni le avevano i Templari e non i
catari...
> E non ti pare strano? E' come se nel 1940 si fosse tenuta a Berlino
> l'Internazionale Socialista, almeno per come la vedo io. Inoltre un conto è
> una collaborazione segreta tra pochi soggetti, un'altro è invece un
> concilio, molto più difficile da tenere segreto.
Ma che c'entra il Concilio? quello avvenne solo tra i vescovi Catari...
mica coi Templari.
> Ottimo Nella, i miei complimenti. Spero solo che la tua analisi sia vera.
> Personalmente mi hai convinto su molti aspetti, anche se non su tutti.
Non so se sia vera... so che questo e' cio' che c'e' scritto nei
documenti che ho trovato. E quelli sono autentici.
> La domanda che mi viene adesso è "cui prodest?" Ci sono troppi interessi in
> ballo, ed è proprio in casi come questi che comincio a diffidare. Voglio
> dire che quando c'è tanta carne al fuoco sembra quasi che ne sia stata messa
> molta proprio per dissimulare le indagini ed arrivare in profondità.
Troppa carne?
Ma no... c'e' un unico filo conduttore e porta sempre alla setta degli
Ismailiti che hanno nascosto l'oggetto di potere. Il resto era solo
spiegazione e contorno.
ciao
Nella