Date: 1999/03/15 15.38
From: "Jacopo" <pinguino@mail2.dex-net.com>
To: "Pathos NET" <pathosNET@pathos.it>
PATHOS E' SOLO UN GIOCO
R3
Ho seguito attentamente la diatriba ingenerata dalle rivelazioni di Ruggero
Marchesi e dalla risposta di Leonardo.
A mio avviso stiamo un po' tutti sopra i toni, cioè il dott. Marchese ha
sparato una bordata, anche bella grossa, a cui probabilmente Leonardo, per
amore del Pathos di cui NESSUNO PUO' E DEVE DUBITARE, ha risposto in maniera
un po' affrettata. Nessuno me ne voglia, vi prego. Proviamo però a
riflettere su una cosa: tutti si ricordano delle rivelazioni di Mantegna,
del caos generato allora e delle reazioni, più o meno scomposte o corrette
che molti di noi ebbero. Non voglio dire che questo si prefigura come un
Mantegna-bis, lungi da me, ma lo spirito che ci anima nella discussione deve
tener conto di questo. Senza entrare nel merito del metodo usato da
Mantegna, su cui abbiamo versato litri d'inchiostro, voglio ricordare che
nonstante tutto la cosa fece riflettere moltio di noi. Adesso facciamo lo
stesso: possiamo anche discutere se il metodo del dott. Marchese sia stato
più o meno corretto, ma mi parrebbe inutile, primo perchè ormai ha fatto
quello che ha fatto, secondo perchè si assume tutte le responsabilità e noi
non siamo la commissione dell'Inquisizione per "l'imprimatur". D'altro canto
la cosa che mi pare fondamentale è il messaggio di un disagio strisciante,
almeno io l'ho interpretato così, che serpeggia negli animi di alcuni.
Cerchiamo di capire, pacatamente, cosa sia, quale sia l'animus che spinge un
NOSTRO compagno a prendere una posizione così radicale.
Con calma.
Un caro saluto a tutti
Jacopo Davanzati