Date: 1999/03/26 20.22
From: BraveHeart <gecoluc@tin.it>
To: PathosNET@pathos.it
At 08.33 26/03/99 +0100, Francesco Iori wrote:
>Questa mi sembra proprio una scemenza.
>A questo punto si potrebbe aprire un dibattito sulla natura delgli Eterni;
>sono entita' mentafisiche con il compito di popolare gli universi, una sorta
>di monolito nero cosmico (scusa raist ma quest semplificazione mi piace
>davvero).
>In ogni caso essi sono i Narratori, ma non i creatori dell'universo, non Dei
>ma creature cosmiche, incommensurabili ed ineffabili che si spostano in
>questa ed in altre realta'.
>Quale sara' il loro destino? partire? rimanere? essere sconfitti
>dall'assenza e dalla presenza? oppure qualcosa di imprevedibile?
>Neppure Destino lo sa perche' esso e' il Destino degli uomini non
>dell'universo.
>
Il "destino" nonesiste in quanto tale. Non è una cosa che si subisce
passivamente. Il destino se lo crea ognuno con le proprie mani.
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