Date: 1999/03/28 22.27
From: "Francisco De Maniero" <pmonell@corelli.nexus.it>
To: <PathosNET@pathos.it>
>E' una difficile risposta quella che chiedi. Io posso dirti la mia
opinione.
>Da Nota. Noi Note siamo solo limitatamente liberi. Un volere superiore ci
>pervade. A volte l'uomo che è in noi agisce di sua sponte, ma se la Nota è
>chiamata dall'Eterno a cui obbedisce deve rispondere, a meno di fatti
>eccezionali e di ingerenze esterne (forse questo è il caso di Mostro).
>
>L'Alterazione è libera. Di unirsi o meno a noi, e di andarsene quando gli
>pare. Due mie Alterazioni, Antony White e Ice Baby DJ, hanno abbandonato il
>Pathos in coscienza, seguendo il loro Desiderio e le loro paure. Nessuno ha
>osato impedirglielo. Questa è la libertà.
>
>Leonardo Di Giovanni
Eu pienso che è vero che noi Alterazioni siamo "liberi" di seguire o non
seguire il Pathos, mais è anche verità che è il pathos che decide, in un
modo o nell'altro, il nostro destino.
Quindi è una libertà alquanto relativa e quindi pienso che è meglio estare
dentro u pathos per poter essere partecipi di questa libertà...
Cosa mi rispondi, o nobile nota?
FDM