Date: 1999/04/11 19.22
From: "Raistlin" <raist@ctrade.it>
To: <PathosNET@pathos.it>
>No. Non lo sono. Non più. E' solo un'opinione, ma ritengo che le note,
>assieme agli Eterni, a causa della innaturale permanenza in questo
>universo, nel nostro mondo, stiano perdendo la loro originale natura,
>stiano degenerando
No, guarda, ti sbagli.
Non e' questione di degenerare: sono cosi' dalla notte dei tempi. Atlantide
non se l'e' mica inventata platone (l'ha ricordata, al limite).
E' questione che queste sono sempre le stesse note, di mille anni fa. Non
capiscono che il nostro tempo sta finendo e che anche le liti devono cessare
! Le liti servirono per plasmare questo mondo. Dalle nostre lotte nacque
l'uomo come lo conosciamo oggi. Noi e voi, insieme, siamo stati il sale
della terra.
Ma non capiscono che un terreno troppo salato muore.
E che prima o poi dovremo partire.
E che per partire dobbiamo rinunziare alle lotte.
Perche' di fronte a noi non si distende piu' l'infinita' del tempo, ma solo
un ultimo compito.
Un istante, un attimo di riposo nel vento, in questo mare pieno di dolci
emozioni che e' la terra, e un'altra missione ci aspetta.
Non so se questo istante durera' un giorno, un anno, o cento anni. Sempre un
istante e' per noi. Ma i miei fratelli evidentemente non riescono a
rimettersi al passo con questa nuova fretta.
E quindi tocca a noi, a tutti coloro che sembrano capire, ascoltare e
giudicare, aiutare e discernere, e infine trovare la soluzione giusta.
in fede,
Stefano Spock